Il sindaco blocca gli scarichi. Ma c’è un rischio allagamenti. Preoccupati gli imprenditori per la produzione.
NOCERA INFERIORE – Presa la decisione di chiudere gli scarichi nell’area industriale di Fosso Imperatore, arriva l’ordinanza del Comune di Nocera Inferiore. In una nota del 2 novembre, si legge: “Il sindaco ordina la chiusura delle tubazioni di scarico nel canale di Fosso Imperatore delle acque reflue e meteoriche proveniente dall’area Pip del Comune di Nocera Inferiore per il rispetto delle norme in materia di opere idrauliche”. Una decisione presa dal primo cittadino Manlio Torquato, dopo la delibera di revoca del nulla osta allo scarico n.290 del Consorzio di Bonifica. Ma cosa dice la deliberazione del Consorzio di Bonifica? Tale delibera n.290 pubblicata il 27 ottobre presenta una lunga premessa, intrisa di molte segnalazioni relative al canale di Fosso Imperatore. La prima di queste risale al 3 settembre del 2015, nella quale il Comune di San Valentino Torio segnalava la presenza di scarichi abusivi nel canale, nel tratto compreso tra la strada provinciale Nocera – Sarno e via Zaccaguolo. Inoltre, l’ente valentinese, contestualmente segnalava l’insorgenza di una problematica igienico – sanitaria con forti ricadute sui residenti. Una lista lunghissima di interventi e di contatti tra Consorzio, Comune di San Valentino Torio e Comune di Nocera Inferiore: il tutto documentato nella 290. Nella stessa sono riportate le note relative all’inquinamento e le foto delle acque presenti nel canale di Fosso Imperatore, dati preoccupanti. Vista la situazione il Commissario del Consorzio Mario Rosario D’Angelo, invia poi un comunicato stampa, nel quale si legge: “L’amministrazione consortile ha accertato, mediante consulenza ambientale del biologo forense dott. Alfredo Amato, il superamento dei limiti massimi previsti ed ammessi dal D.Lgs. n. 152/2006 di ben otto parametri fisici e biochimici (colore, odore, solidi Sospesi Totali, BOD5, COD, Azoto ammoniacale, Azoto nitrico, Escherichia Coli), per uno dei due scarichi, e di sette per l’altro; nonché la presenza, immediatamente a valle di uno di essi, di fanghi maleodoranti di colore rossastro, indice di scarti della lavorazione del pomodoro. Diversamente, a valle sempre di un altro scarico, è stata riscontrata la presenza di fanghi maleodoranti di colore nero intenso. È stato, infine, rilevato il cambio di colore delle acque, in blu cobalto, in data 17 maggio 2017 e lo sversamento di acque intensamente biancastre il 26 ottobre scorso”. Su canale Fosso Imperatore, il nostro giornale, da tempo ha sollevato la questione inquinamento, con diversi articoli, testimonianze e foto. Vicenda chiusura scarichi che vede però sul piede di guerra gli industriali, i quali stanno valutando eventuali rilievi giuridici relativi all’ordinanza. Intanto si pone una domanda, già evidenziata giorni fa da Cronache: le acque piovane dell’area Pip, dove confluiranno? Sembrerebbe che con l’arrivo delle prime piogge si corra il rischio di un allagamento dell’area. È uno dei quesiti su cui stanno lavorando l’assessore all’ambiente del Comune di Nocera Inferiore, Federico Piccolo e gli addetti comunali. Questione, acque reflue meteoriche, posta allo stesso Consorzio di bonifica: al momento non risolta.
Giuseppe Colamonaco – Le Cronache