Il trasporto locale in cinque quesiti.
Abbiamo posto cinque domande all’assessore ai trasporti del Comune di Sarno, Eutilia Viscardi e non potevamo non partire dalle dichiarazioni del presidente RFI sulla stazione di Vesuvio EST.
D.: Abbiamo sentito il presidente di RFI Gentile che ha escluso per il momento la realizzazione della stazione di Vesuvio Est che era un suo cavallo di battaglia quale iniziative intende adottare?
R.: Non è facile rispondere a questa domanda in quanto il progetto ha rilevanza che supera la mia competenza locale: De Luca lo aveva promesso ma è evidente che ha trovato degli intoppi a livello nazionale ed ora sembra più orientato a creare la metropolitana leggera dell’Agro. Si dovrà potenziare il tratto ferroviario Codola – San Severino per avere collegamenti, verso sud con l’Università di Salerno e verso nord con Napoli. Questo interessa in modo particolare Sarno perchè si riattiverebbe la tratta Sarno Codola che un tempo assicurava il collegamento diretto con Roma ed altri collegamenti, adesso abbandonata. Ultimamente c’è stata una riunione tra Sindaci per gestire 100 milioni di euro nel miglioramento della viabilità e dei collegamenti con il trasporto su ferro. Noi siamo lì, sul pezzo. Comunque per la stazione Vesuvio Est la porta è ancora socchiusa non chiusa.
D.: I collegamenti con Roma sono stati migliorati, intendo da un punto di vista ferroviario, cosa ci dobbiamo aspettare a dicembre col nuovo orario?
R.: Confesso che non ho ancora visionato l’orario invernale ma spero che ci sia la conferma degli orari precedenti, grazie ai quali partendo da Sarno alle ore 5.24 si può raggiungere Roma con un cambio a Caserta, dove si possono prendere treni regionali spendendo pochissimo, oppure la “Freccia Argento”, AV 8300, che parte dalla stazione di Caserta alle 6.32 per raggiungere Roma Termini poco più di un’ora dopo, alle 7.42, il tutto quindi in 2 e 18 minuti. Naturalmente Sarno è oggi ben collegata con Salerno da cui partono corse per tutt’Italia. In questo abbiamo fatto un buon lavoro. Farò un tentativo con Italo che sta usando la nostra stazione ma è solo un sogno.
D: Si sta diffondendo i viaggi con autobus in tutta Italia non sarebbe il caso, vista la posizione strategica di Sarno di puntare su queste compagnie per collegare l’agro con il resto dell’Italia utilizzando Sarno come hub?
R. Alcune compagnie private fermano a Sarno, presso Il Cavaliere, si potrebbe tentare con Flixbus, è una buona idea.
D.: Le periferie si lamentano la scarsità di collegamento col centro, ospedale e cimitero, cosa si potrebbe fare per migliorare?
R.: La Regione ha trasferito grossi finanziamenti alla Provincia per il trasporto su gomma di cui abbiamo chiesto di beneficiare: avremmo anche individuato delle corse per l’Ospedale ma abbiamo un problema logistico, l’autobus deve sostare e ci sono difficoltà tecniche nel determimare l’area di sosta. Ho chiesto alla Provincia di creare una linea nuova che transiti per il Cimitero, Zona Industriale, Ospedale e ritorno. Sto aspettando la risposta e la previsione dell’importo da corrispondere. Si potrebbe dire, ma come c’è il Presidente della Provincia, ma lui non può interferire nei piani di un’impresa che fornisce servizi in cambio di moneta.
D.: La giunta ha approvato nuove licenze per noleggio con conducente, non sarebbe meglio rafforzare il trasporto pubblico?
R.: La Giunta comunale ha pochi poteri in trasporto pubblico, la competenza è provinciale. La delibera da te citata è relativa ad altro. Sono 2 cose diverse.
MImmo Bafurno
