La stazione delle elezioni, sarà mai realizzata?
Puntale ad ogni campagna elettorale sbuca il nome Vesuvio est, la stazione inserita nel Comune di Striano e che doveva servire da interscambio tra la linea alta velocità Monte del Vesuvio e la Circumvesuviana Sarno-Napoli e che servirebbe un bacino di utenza di oltre 500 mila persone costrette a recarsi a Napoli o a Salerno per usufruire dell’alta velocità.
Sebbene il progetto sia degli anni novanta del secolo scorso a tutt’oggi non è stata posata nemmeno la prima pietra. Abbiamo incontrato a Pistoia, durante l’inaugurazione del deposito rotabili storici della capitale italiana della cultura, il presidente di RFI Gentile e il vice ministro alle infrastrutture Nencini (figlio del grande ciclista che trionfò al giro e al tour).
Gentile ci spiega che pur rientrando nelle opere di realizzazione si sta ancora discutendo sulla reale utilità dell’opera, e la valutazione commerciale in quanto ci sono già due hub per l’alta velocità che distano solo 60 km al quale si è aggiunto un terzo (Napoli Afragola, ndr.). Tuttavia il progetto non è stato ancora cancellato dalle opere da realizzarsi.
Mentre il vice ministro Nencini afferma candidamente che non ci sono fondi previsti da questo governo per la realizzazione di tale opera e risponde con un sorriso alla domanda come mai la realizzazione salta fuori ad ogni campagna elettorale. Se fossimo stati in una fumetto sarebbe comparsa una nuvoletta con la scritta (scomodando l’augusto genitore) “Avete voluto la bicicletta e adesso pedalate”.
M.B.