Frana di Montalbino, oggi la nuova udienza preliminare

Il comunicato stampa.

Oggi, alle 12.00, si terrà la nuova udienza preliminare del processo per la frana di Montalbino del 2005 a Nocera Inferiore.
Nel processo già svolto sono state accertate le responsabilità penali del titolare della Beton Cave, Franco Amato, per la frana e per la morte delle tre vittime. Tale processo è stato annullato dalla Cassazione e, quindi, deve essere ripetuto dall’udienza preliminare ma, stavolta, per il solo reato di frana colposa perché, nel frattempo, gli omicidi colposi sono caduti in prescrizione.

Dopo ben due rinvii (luglio e settembre) della nuova udienza preliminare, per problemi di notifica e mancanza di atti, stavolta tutte le carte sembrano essere a posto. Ma non si può dimenticare che questo processo è stato funestato da troppi eventi negativi: tra questi finanche la concessione, nel primo grado di giudizio, di attenuanti generiche inesistenti che consentirono all’imputato di beneficiare della prescrizione in appello.

Quello che è accaduto nel 2005 è di una gravità tale che nessuna attenuante può essere riconosciuta all’imputato che sapeva di svolgere una attività imprenditoriale pericolosa, che era stato avvisato più volte di ciò, che ha studiato geologia all’università e che era direttore tecnico della cava. Del resto neppure al sindaco di Sarno fu riconosciuta alcuna attenuante per i morti della frana del 1998.
Per cui confidiamo che la Magistratura abbia compreso l’esigenza di svolgere il nuovo processo ed evitare la prescrizione anche per il reato di frana colposa perché, finalmente, sia applicata la legge e sia fatta giustizia.

Avv. Rosario Iannuzzi per i familiari di una delle tre vittime, il Comitato Cittadino Antibarriera e la Rete Difesa del Territorio

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