Tanti tecnici comunali ma il territorio è ancora un paradiso per gli abusi

Le costruzioni abusive sono incredibilmente tante in un piccolo centro.

Castel San Giorgio. Il paradiso degli abusivi. Nonostante il Comune sia percentualmente ed in proporzione al numero degli abitanti, il comune più ricco di tecnici (tra geometri, architetti e ingegneri) in servizio al Municipio, il territorio vanta il triste primato di Comune con il più alto numero di indagini giudiziarie e processi in corso per abusivismo edilizio. Un primato incredibile con sei tecnici inquadrati come dirigenti. Se si pensa che Nocera Inferiore, circa quattro volte Castel San Giorgio, conta un solo dirigente tecnico e che il corpo dei vigili urbani non è largamente sottorganico come negli altri comuni, il fenomeno dell’abusivismo edilizio dovrebbe essere sconosciuto nel territorio sangiorgese. Ed invece no!

Politici, tecnici, semplici cittadini ed in qualche caso anche dirigenti comunali, sono finiti nelle maglie dei controlli della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore che nei casi più eclatanti ha dovuto servirsi di un tecnico del vicino Comune di Roccapiemonte per i sopralluoghi giudiziari sui cantieri dei presunti abusi. Sei tecnici-dirigenti ma decine e decine di abusi edilizi. Da lunedì scorso è rientrata in servizio anche l’ex capo dell’ufficio tecnico, l’architetto Antonella Mellini, coinvolta nell’inchiesta sui furbetti del cartellino e che già nei mesi scorsi, mentre scontava l’anno di sospensione dal servizio, aveva fatto domanda per partecipare alla mobilità in favore del Comune di Salerno dove il proprio consorte nel passato è stato anche consigliere comunale. Un’unità in più per una lotta.

Come sarà utilizzata e fino a quando? L’architetto Mellini, stabilizzata dalla giunta di Andrea Donato e immessa in servizio dopo il periodo di prova dal governo cittadino guidato da Franco Longanella, è da sempre legata al leader del Pd locale Andrea Donato e fu una delle poche dirigenti, insieme ad un altro tecnico, l’architetto Teresa Montefusco, a ricevere in extremis il bonus dirigenziale dall’amministrazione Sammartino, quando questi (anche lui legatissimo a Donato) si dimise dopo poco più di un anno di sindacato. E anche la Montefusco, per svariati anni, si è interessata di abusivismo edilizio.

Insomma il Comune, negli anni ha assunto tanti tecnici, un esercito di tecnici ma la lotta contro gli abusi per ora vede vincere gli abusivi.

Le Cronache

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