Cava. Annullato lo spettacolo storico degli Archibugieri Trombonieri Senatore

Il comunicato stampa

Gli Archibugieri Trombonieri Senatore comunicano alla Cittadinanza che lo spettacolo storico-rievocativo previsto per Sabato 9 Settembre – ore 20.30 – presso piazza E. Abbro, inserito nel programma dei Solenni festeggiamenti di Maria SS. Dell’Olmo dal Comitato Organizzatore e condiviso con le Istituzioni cittadine, è stato annullato a causa del diniego allo sparo degli archibugi.
Tale mancata autorizzazione rende lo spettacolo privo della sua costituente principale, vanificando lo stesso in contenuto e forma.

Con vivo rammarico, pertanto, gli Archibugieri Trombonieri Senatore sono stati costretti a revocare l’esibizione, con conseguente delusione dei tanti sostenitori e di chi avrebbe avuto piacere nell’ammirare uno spettacolo esportato in tante piazze italiane.
L’amarezza è di tutta evidenza.

Proprio a Cava de’Tirreni, “patria” dell’ Archibugio o volgarmente detto Pistone e già Città del Folklore d’Italia, viene negato lo sparo degli archibugi, quando, per converso, nei centri storici di borghi medioevali e in città più o meno piccole si assiste (o si partecipa) regolarmente ad una moltitudine di manifestazioni, con annesse autorizzazioni, senza alcun problema, ferme, ovviamente, le precauzioni e l’adozione delle misure di sicurezza del caso.
Nemo propheta in patria, evidentemente.

Resta l’auspicio, tuttavia, affinché lo straordinario patrimonio storico/folkloristico cittadino venga valorizzato come deve e come merita, nell’unico interesse dell’evoluzione della nostra amata Città.
Per tale motivo, sarebbe opportuno che tutte le componenti dai Sodalizi alle Autorità di Pubblica Sicurezza, dalle Istituzioni Cittadine agli accademici ed esperti del settore abbiano un serio e costruttivo confronto, onde dare compiuta risoluzione all’annoso problema dell’autorizzazione allo sparo.

Una soluzione percorribile potrebbe essere, ad esempio, la redazione di un regolamento che, nel rispetto delle prescrizioni normative, sia chiaro e concretamente applicabile.
La Città del Folklore d’Italia esista davvero, non solo sulla carta.
In tal senso, gli Archibugieri Trombonieri Senatore, come sempre e coerentemente con il percorso intrapreso, faranno la loro parte.

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