La città tra Ottocento e Novecento.
La mostra fotografica è articolata in varie sezioni storiche e comprende 136 immagini del tempo passato ed aggiunge un ulteriore contributo alla ricostruzione documentale della continua e pervasiva trasformazione del territorio che ha accompagnato il passaggio dalla civiltà rurale a quella industriale. Essa offre una rappresentazione della progressiva crescita della città da fine Ottocento a meta Novecentoe si propone altresì di sottolineare l’importanza della documentazione fotografica sia per la conservazione della “memoria” sia per l’analisi urbana contemporanea. Nell’illustrazione delle grandi trasformazioni della città, una particolare attenzione è dedicata agli interventi nell’ambito del centro storico, all’espansione dell’edilizia industriale borbonica, al complesso rapporto tra la città e il fiume, alle ville storiche e agli spazi verdi e, infine, all’incidenza della vita quotidiana sull’innovazione urbana.
La mostra è stata realizzata dal Mudif–Museo Didattico della Fotografia di Sarno, con il contributo della Regione Campania, dell’Amministrazione Comunale di Sarno e con il patrocinio della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino e del Comune di Sarno. Essa si è potuta realizzare grazie anche alla collaborazione dello sponsor tecnico di Bennato – Soluzione per l’Edilizia di Sarno.
L’esposizione è stata ideata e curata da Rosario Petrosino – direttore del Mudif (Museo Didattico della Fotografia), mentre il percorso espositivo è stato curato dall’ Associazione Culturale “Il Didrammo” di Nocera Inferiore.Un Catalogo di 160 pagine in formato (cm. 20×20) presenta l’intera documentazione fotografica esposta, insieme a tre saggi a cura di Antonio Milone – Imago Sarni. Memoria e metamorfosi di una città meridionale, Federico Cordella – Cartografia e urbanistica. Le trasformazioni del territorio di Sarno dal XVIII al XX secolo, Rosario Petrosino – La città fotografata. La raffigurazione della scena urbana. Un complesso di 155 illustrazioni in bianco e nero e a colori. Il volume è pubblicato dalla Valentina Porfidio Editore. Distribuzione gratuita.
All’inaugurazione è intervenuto il sindaco di Sarno e presidente della Provincia, Giuseppe Canfora e gli Assessori di riferimento, Vincenzo Salerno, Dea Squillante, Emilia Esposito e Antonio Braca della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino. La mostra (a ingresso gratuito) resterà aperta fino al 31 luglio 2017.
Per informazioni rivolgersi al Museo Didattico della Fotografia, telefono 0815179573; E_Mail ildidrammo@ildidrammo.it; www.ildidrammo.it
