Si accende il dibattito sulla seconda foce Sarno

Tutte menzogne per i Dem quelle proposte dal candidato sindaco Alfieri. Gli esponenti di centrosinistra hanno spiegato che il progetto è nato dalla giunta regionale Caldoro.

Dopo gli attacchi di Ciro Alfieri durante lo scorso weekend per la questione relativa alla seconda foce Sarno e alla realizzazione dell’elettrodotto, si accende il dibattito politico delle ultime ore con il Partito Democratico che tenta di esporre la propria idea sulla vicenda. Relativamente alla foce, gli esponenti della coalizione di centrosinistra hanno spiegato che il progetto è nato dalla giunta regionale guidata da Caldoro, quindi centrodestra, e che non è mai stato approvato dal Comune di Torre Annunziata guidato da Giosuè Starita.

Sarebbero tutte menzogne per i Dem quelle proposte dal candidato sindaco Alfieri: niente di tutto quello che ha detto e denunciato negli ultimi due giorni corrisponde alla realtà. Mentre il Partito Democratico sta preparando con serenità il secondo turno elettorale, consci del grande vantaggio raggiunto, Alfieri sta tentando in tutti i modi di mettere in luce i punti negativi dei suoi avversari politici.
Nella giornata di ieri, infatti, è partito all’attacco contro Starita e la sua squadra di governo. A pochi giorni del primo turno elettorale, il sindaco uscente aveva inaugurato alcuni cantieri importanti per la città (arcate borboniche, porto ed area ex Italtubi) ma, dopo quasi due settimane i lavori sono ancora del tutto fermi. Semplice spot elettorale o nuovi problemi per tutti e tre i cantieri?

Per Alfieri non ci sono dubbi: hanno sfruttato alcune opere importanti per la città torrese solamente per accaparrarsi qualche voto in più dagli elettori. E parte così una nuova polemica tra le due coalizioni che si contendono la poltrona di sindaco. La città però è stanca: questo ballottaggio decreterà il prossimo sindaco ma molti non sono soddisfatti. Invece degli attacchi ad personam o del silenzio, o dei festeggiamenti anticipati, molti preferiscono progetti di recupero e di riqualificazione di un territorio martoriato come quello di Torre Annunziata.
Passata la battaglia politica, il sindaco potrebbe mettersi subito a lavoro per la città ma al momento queste sterili polemiche da campagna elettorale lasciano il tempo che trovano.

Gennaro Esposito – Le Cronache

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