Stamattina la proclamazione del sindaco Manlio Torquato rieletto per la terza volta. Atto ufficiale che apre le porte alla nuova amministrazione Torquato.
Il via anche agli incontri che ci saranno prossimamente per definire la nuova Giunta. In verità qualcosa già esiste, il punto fermo sarà Mario Campitelli, l’assessore al bilancio è stato riconfermato. Per tutto il resto si ripartirà da zero: a partire dal vicesindaco. Volendo fermarci ai soli consiglieri comunali espressione del primo cittadino, le due civiche che contano otto seggi, potrebbero chiedere la poltrona di vicesindaco. Ma sarà d’accordo il Pd, primo partito in città? Ben quattro i consiglieri per i democrat, tra i quali Paolo De Maio, il secondo con più voti eletto in consiglio comunale. Un braccio di forza che presto potrebbe essere all’ordine del giorno.
Un altro assessore potenziale ed eventuale dovrebbe scattare in seno all’Udc, D’Alessio o Franza, aprirebbe le porte in consiglio al primo non eletto della lista Gennaro Della Mura. E i socialisti? Tre consiglieri pesano e le richieste di un assessorato sarebbero tutte lecite. Poco potrebbero avanzare i Moderati per Torquato, un solo consigliere non basta rispetto alle altre liste, chiedere un assessore sarebbe troppo.
Ciò che determinerà la nuova Giunta passerà tra le “forche caudine del Pd” che a sua volta dovrà ottenere il benestare dagli otto consiglieri delle due civiche del sindaco. Un Pd primo partito ma ingessato rispetto allo strapotere dei consiglieri “Torquatiani”: gli otto delle liste civiche, due dell’Udc, due del Pd e uno dei Moderati. Manlio Torquato in consiglio comunale pesa tantissimo, 13 suoi uomini su 18 di maggioranza: in effetti, una maggioranza nella maggioranza. La maggioranza bulgara a Nocera è ormai un termine obsoleto, da oggi esiste la maggioranza Torquato.
Giuseppe Colamonaco – Le Cronache