La crescita democratica e sociale di una comunità passa attraverso il coinvolgimento dei sangiorgesi nella vita amministrativa. La candidata sindaco sottolinea i pilastri del suo impegno per cambiare il volto del comune.
Elezioni amministrative a Castel San Giorgio, la candidata sindaco Paola Lanzara continua la sua rivoluzione. «Efficienza e trasparenza fondamentali per coinvolgere i cittadini nella vita politica e amministrativa della nostra comunità». Paola Lanzara, candidata a sindaco della lista numero 1 a Castel San Giorgio, come tutte le donne bada al concreto, alle cose da fare, senza tanti fronzoli.
Professionista di valore e madre i famiglia, Paola Lanzara è convinta che le rivoluzioni, quelle vere, possono portarsi a compimento con l’esempio e con lo spirito di abnegazione partendo dal basso. «Il coinvolgimento dei cittadini nella vita politica e amministrativa della città è strumento decisivo per la sua crescita democratica e sociale – spiega Paola Lanzara – L’efficienza e la trasparenza della macchina amministrativa sono condizioni essenziali per creare una struttura che sia a disposizione delle esigenze e dei bisogni di tutti. Per far questo ridurremo le distanze tra i cittadini e le istituzioni, restituendo alla politica credibilità e efficienza ma anche la sua primaria essenza, quella di essere
vicina ai bisogni della gente comune. Vogliamo un Comune che sia della gente, per la gente e a misura di cittadino 24 ore su 24. In questi giorni sto incontrando tanta gente e sono felice per tutto ciò che i cittadini di Castel San Giorgio mi stanno regalando. Le loro esperienze, anche le loro difficoltà, per me sono un pungolo ad andare avanti, sono la riprova che siamo sulla strada giusta, mi impegnano prima di tutto con me stessa a cercare di dare risposte rapide e concrete».
Paola Lanzara è convinta che i progetti faraonici in tempo di crisi sono solo sterili specchietti per le allodole. «Il nostro Comune dovrà nei prossimi anni rilanciare la propria identità culturale, riuscendo a intercettare e sostenere il fermento associativo che da sempre ci caratterizza – spiega la Lanzara – Castel San Giorgio possiede siti culturali di rilievo e Villa Calvanese su tutti rappresenterà il nostro biglietto da visita per l’intera Provincia. Noi crediamo che la valorizzazione del patrimonio immobiliare del Comune debba essere fatta avendo come punto cardine la fruizione sociale delle strutture. La nostra sfida sarà quella di programmare un cartellone di eventi durante tutto l’anno, anche grazie al contributo di partnership private. Con coraggio e determinazione, abbiamo deciso di riprenderci l’orgoglio e l’identità del nostro Comune troppe volte umiliato da personalismi ed interessi, logorato da continue divisioni, immobilizzato da crisi amministrative e commissariamenti».
Paola Lanzara sfodera l’orgoglio di donna, di avvocato e di cittadina del Comune dove ha vissuto e dove vive la sua famiglia e i suoi figli: «Abbiamo deciso di alzare la testa e guardare avanti, consapevoli che, per scrivere il futuro, non ci si rifugia nel passato. I cittadini saranno gli unici protagonisti della rinascita di Castel San Giorgio! Cinque anni di stabilità e buon governo sono le uniche promesse che ci sentiamo di fare ai sangiorgesi. E dato il passato, vi assicuro che non è poco».
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