Ecco il piano De Luca per l’Agro

L’area a nord di Salerno è la bestia nera del Pd e dello stesso Governatore. Ora promesse di intervento con maxi progetti. In tempo utile? Ma c’è chi sottolinea che l’annuncio è legato alle prossime elezioni amministrative.

SARNO. «Le elezioni dovrebbero venire ogni sei mesi». Questa la battuta che ieri mattina alcuni amministratori pubblici facevano girare dopo gli annunci degli interventi per l’Agro nocerino e la Valle dell’Irno annunciati dal governatore Vincenzo De Luca, ieri a Sarno. De luca, in occasione dell’ultimazione dei lavori del collettore fognario Medio Sarno, che interessa sette comuni dell’Agro nocerino-sarnese ha incontrato vari sindaci interessati al impianto ma di fatto ha lanciato proposte di interesse dell’Agro nocerino e di parte della Valle dell’Irno.

Il Governatore ha presentato il cronoprogramma dei lavori partendo dall’intervento iniziato nel 2003, per i comuni di Ottaviano, San Giuseppe Vesuviano, Terzigno, Poggiomarino, Sarno, Striano e San Valentino Torio, per una rete di 18 chilometri che avrebbe servito 122.255 abitanti, per un importo complessivo dei lavori di 22 milioni di euro circa. Un intervento quanto mai necessario, visto che l’ambito territoriale era privo di un impianto di depurazione, poiché stralciato nel 2004 dopo che erano stati rinvenuti dei beni archeologici. Così i reflui erano convogliati nell’impianto di depurazione di Angrim ovvero quello sub 3. Tra vari problemi dal 2003 ad oggi finalmente il 15 maggio si sono conclusi i lavori e il prossimo 30 maggio 2017 il collettore fognario sub2 sarà messo in moto con una vera e propria svolta per queste città che lo attendevano da sempre.

UN PROGETTO PER L’AGRO E LA METROPOLITA DELL’ AGRO
«Stiamo lavorando al progetto Agro del valore di 300 milioni di euro circa. Questo territorio sarà interessato da un grande progetto di riqualificazione ambientale, insieme ad altre due grandi zone i come il litorale domizio e il nord di Napoli, mentre stiamo decidendo i contenuti di questo progetto. Innanzitutto la metropolitana leggera dell’Agro per cui investiremo 100 milioni di euro e servirà come collegamento per la provincia Vesuviana e verso Salerno. In questi termini completeremo entro quest’anno anche lo svincolo della 268 con il collegamento all’A30 e faremo un intervento importante sulle aree mercatali per coordinare tutte le strutture che abbiamo nell’Agro Nocerino Sarnese, mentre avvieremo un discorso con le Ferrovie dello Stato per potenziare il tratto ferroviario Codola – San Severino per avere collegamenti, verso sud con l’Università di Salerno e verso nord con Napoli.
Un grande e bel progetto di riqualificazione ambientale, infrastrutturale e civile, che può essere un’occasione unica di sviluppo per un territorio che per decenni è stato abbandonato dalla politica regionale
».

Poi De Luca amplia il discorso a livello regionale: «Abbiamo previsto trasporti gratuiti per gli studenti, incentivi a giovani professionisti così come nell’ambito di tutti i territori della Campania ed incentivi alle imprese. Nessun territorio per la Regione Campania deve essere secondo ad un altro, nessuno deve essere considerato marginale. Zone strategiche come l’Agro nocerino non devono mai più essere orfane. È necessario non distrarsi e lavorare per il territorio».

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