Casa comprata all’asta, i vecchi proprietari arrestati per estorsione agli acquirenti

Alessandro Gambardella e il figlio Francesco pretendevano 35mila euro.

NOCERA SUPERIORE. Finiscono in arresto padre e figlio dopo un’estorsione. Alessandro e Francesco Gambardella, rispettivamente di 57 e 22 anni, sono stati fermati dai Carabinieri della stazione di Nocera superiore dopo che i due avevano estorto 5mila euro ad un loro compaesano reo di aver acquistato all’asta la casa di loro proprietà precedentemente pignorata da banche e altri creditori e oggetto di procedura esecutiva.

I carabinieri, dopo la denuncia delle vittime, hanno accertato che i due, padre e figlio, fin dallo scorso mese di febbraio, avevano avvicinato un familiare della persona che si era aggiudicato il loro immobile all’asta, chiedendogli ben 35mila euro. Alessandro Gambardella, rappresentante di una cooperativa di pulizie industriali, agiva sotto la scure delle minacce fatte sia durante le telefonate, e prontamente intercettate dai militari, sia nei diversi incontri avuti con le vittime.

In sostanza richiedeva somme di denaro in contanti per il rilascio dell’immobile. Fin quando i militari hanno costruito la trappola per incastrare i Gambardella. I due estorsori hanno incontrato la vittima nella mattinata di lunedì, che consegnato una busta con 5mila euro in contanti. A questo punto gli investigatori dell’Arma li hanno rintracciati e arrestati sorprendendoli con il corrispettivo contrassegnato che avevano ricevuto pochi minuti prima.

Su disposizione della Procura di Nocera Inferiore, che ha coordinato le attività investigative, i due sono stati condotti al Carcere di Fuorni in attesa di comparire dinanzi al Gip per l’udienza di convalida delle misure cautelari.

Raimondo Aufiero – Le Cronache
1-SPAZIO-PUBBLICITA'

loading ads