Ecco i cinque anni di Torquato

Presentato ieri sera il bilancio di fine mandato in un teatro Diana strapieno.

Ieri sera il sindaco uscente Manlio Torquato ha illustrato, al teatro Diana, i cinque anni della sua amministrazione. Un bilancio di fine mandato ricco di cose fatte ed ultimate, nonostante ci sia stata una difficoltà economica ereditata dalle passate amministrazioni. Torquato ha dovuto fare i conti con un periodo di “vacche magre”, ma tanto magre che si è rischiato di non pagare lo stipendio ai dipendenti comunali. Una partenza quella della sua amministrazione, trascorsa tra le mure della casa comunale a far quadrare i conti e a valutare l’ipotesi del dissesto finanziario. L’inizio dell’era Torquato è stata drammatica, non certo sotto il profilo amministrativo, ma più propriamente sotto quello economico. Poi, l’aiuto del decreto 35 che ha ridato ossigeno alle casse comunali ponendo in essere una nuova partenza.

Sul palco di un teatro Diana pieno il sindaco uscente ha così esordito: “È stato un lavoro che è iniziato con difficoltà economiche e non era in previsione il dissesto. Oggi dico e vi anticipo che la manovra di rientro è pressoché definitiva. Quali erano gli indicatori economici all’insediamento? Quattro parametri su cinque erano critici, ciò significava il dissesto. Oggi i parametri critici sono solo due. Sono state attivate al mio insediamento alcune procedure di risanamento e approvato il piano di riequilibrio finanziario dalla Corte dei Conti; ricordo che in quel tempo morì mia madre, a lei dedico questo risultato”.

La situazione economica dell’ente nel 2012 era la seguente: costante utilizzo di anticipazione tesoreria (8milioni di euro); pignoramenti per mancati pagamenti oltre 10 milioni di euro; pignoramenti presso tesoriere 4milioni; situazione debitoria dell’Ente 75 milioni al 31.12.2013; disavanzo di Amministrazione 10milioni di euro al 31.12.2012; risultato economico di gestione negativo – 5milioni di euro al 31.12.2012; indebitamento per mutui contratti con cassa D.D.PP. e altri istituti 126milioni di euro; percentuale di riscossione entrate correnti a competenza del 61,92%; percentuali di pagamento della spesa corrente a competenza 56,98%. Non è mancata la stoccata alla consigliera Valeria Ciarambino: “Ci sono state le invettive di una consigliera regionale, ricordo che lei era una funzionaria di equitalia e nel suo curriculum non lo scriveva. Noi equitalia l’abbiamo mandata via quando ci siamo insediati”. Riduzione delle spese anche sul personale: “La storia economica del comune è anche stata una scelta, una delibera la n. 17 di giunta per prepensionamenti massici ha ridotto il personale e alleggerito la spesa dell’ente. I dirigenti che ho confermato sono solo uno attualmente Luigi Canale, oggi a titolo gratuito: alla fine sono 249 dipendenti a fronte dei 304 del 2012”.

Torquato ha ringraziato tutti coloro che hanno partecipato alla attuale amministrazione, anche gli ex assessori Tonia Lanzetta ed Andrea Vagito. Ma il ringraziamento è andato ai dirigenti e tutti i dipendenti comunali.

Giuseppe Colamonaco – Le Cronache

loading ads