E’ stato disposto dal Tribunale di Nocera Inferiore l’annullamento immediato della nomina e proroga del dottor Pasquale Prudenzano quale responsabile del Piano di Zona S1. La seconda sezione civile del Tribunale nocerino ha accolto in pieno il reclamo presentato lo scorso mese di settembre dalla dottoressa Carla Licia Livia Giordano funzionaria al Comune di Corbara. Il ricorso presentato dall’avvocato amministrativista Alfonso Vuolo al Giudice del lavoro ha avuto esito positivo. In particolare il reclamo è stato presentato contro il Comune di Scafati in qualità di ente capofila del Piano di Zona per la nomina prima e la proroga in seguito quale responsabile di Prudenzano. Il Tribunale ha accolto in pieno le richieste di Vuolo accertando che ci sono state delle chiare violazioni della disciplina del regolamento del Piano di Zona. Infatti, è stato scelto un responsabile esterno quando si poteva individuare una figura altrettanto valida nelle amministrazioni che compongono il Piano. Inoltre nel bando preparato sarebbero stati scartati alcuni requisiti professionali che avrebbero ridotto il raggio di scelta interna favorendo cosi un’indicazione esterna. La decisione del Tribunale dispone, quindi, l’immediato annullamento della nomina di Prudenzano sollevandolo dal suo incarico. Si ordina, invece, alle amministrazioni che fanno parte del Piano di Zona di procedere al più presto alla stipulazione di una nuova procedura per il conferimento dell’incarico a una figura interna che abbia tutti i requisiti come stabilito dal regolamento del Piano di Zona.  La nomina di Prudenzano aveva suscitato non poche polemiche in tutto l’Agro. Infatti, anche secondo il centro sinistra la nomina di Prudenzano non era stata eseguita secondo normativa. All’interno del Piano di Zona, di cui è capofila Scafati con il sindaco Aliberti, c’erano già personalità capaci di occupare il posto dell’ex responsabile Porfido Monda. Una nomina,quindi, imposta secondo il centro sinistra dal Pdl salernitano.

Gerardo Vicidomini