D’Acunzi candidato di Cirielli e Gambino e i sosfismi per dimenticare il passato

Il centrodestra al lavoro.

NOCERA INFERIORE. Non sono il candidato di Cirielli ma anche di Bellacosa, Gambino, Carpentieri. In questo modo potrebbe sintetizzarsi una risposta di Pasquale D’Acunzi, candidato del centrodestra a una domanda di un giornalita in conferenza stampa. «Sono un candidato di un’area più vasta dei partiti che mi sorreggono, non sono un candidato di una persona ma di formazioni politiche fatta da tante persone», in sintesi afferma l’industriale. La sua è una candidatura voluta da Forza Italia e Fratelli d’Italia e in particolare da quest’ultima formazione politica. Ma è notorio, senza prendersi in giro, che a comandare in queste formazioni sono il parlamentare Edmondo Cirielli e il consigliere regionale Alberico Gambino.

Quando vien fatto notare da un giornalista questo particolare (D’Acunzi candidato di Cirielli e Gambino), l’industriale aggiunge che questi sono partiti formati anche da Adriano Bellacosa e fa altri nomi. Un’occasione troppo ghiotta per porgli una domanda ovvia e cioè che si tratta di tutti coloro che avevano sfiduciato nel 2011 l’amministrazione comunale di cui D’Acunzi era vicesindaco. D’Acunzi ha replicato che la sfiducia non fu nei suoi confronti ma di quella dell’amministrazione comu- nale. Un sofismo ma forse l’indu- striale non ricorda che proprio i suoi odierni maggiori “azionisti”, Cirielli e Bellacosa in primis, chiesero, in cambio del salvataggio dell’amministrazione del sindaco Torquato, le recoca del vicesindacato a D’Acunzi. Torquato non acconsentì e si tornò alle urne.

Ora il cambio di rotta da parte dei vertici di Fratelli d’Italia anche di Gambino che chiese le dimissioni di D’Acunzi dall’Arlas. Il tempo passa e l’esigenza di mettere in campo un candidato avrà fatto mutare opinione a Cirielli, Belacosa e Gambino che sono ora i massimi sponsor di D’Acunzi.

(g.p.) – Le Cronache
1-SPAZIO-PUBBLICITA'

loading ads