Perchè la stessa sperimentazione non farla anche nel bacino del Sarno?

Fare un capillare studio epidemeologico nell’Agro nocerino.

LA PROPOSTA. Perché non fare una sperimentazione più capillare anche nell’Agro nocerino. Negli scorsi giorni la notizia del via alla sperimentazione promossa dall’Istituto zooprofilattico sperimentale del mezzogiorno e dell’Asl di Salerno, in collaborazione con l’Irccs “Fondazione Pascale” di Napoli, che hanno organizzato uno studio Epidemiologico con l’obiettivo di valutare i potenziali effetti dell’inquinamento ambientale sulla salute dei residenti nella Valle dell’Irno.

L’indagine coinvolgerà circa 400 individui scelti casualmente all’interno delle liste elettorali dei Comuni di Fisciano, Baronissi, Mercato S. Severino e Salerno (soprattutto zona Fratte). Il protocollo prevede poi una visita medica generale nell’ambito della quale verrà somministrato un questionario, allo scopo di raccogliere informazioni relative ai dati anamnestici e allo stile di vita. Successivamente, le persone selezionate saranno invitate ad un prelievo del sangue su cui saranno eseguite analisi biologiche – cliniche di routine, virologiche, chimiche e genetiche.

Ogni soggetto partecipante riceverà direttamente a casa i risultati relativi ai propri accertamenti. Perchè non farla anche nell’area che va da Solofra all’Agro nocerino e a Castellammare di Stabia e Torre Annunziata? Più capillari di quelle fatte finora, oltre al registro dei tumori.

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