In attesa della data ufficiale delle elezioni amministrative, non c’è sosta per le manovre politiche.
NOCERA INFERIORE. In città avanza l’ipotesi della costituzione di un’area centrista che, rispetto alle attuali coalizioni scese in campo, potrebbe diventare un fatto concreto. Probabilmente più di un’ipotesi. Si sta lavorando per impegnare un’area moderata oggi priva di una leadership, soprattutto a livello locale. La dimostrazione di un vuoto arriva da segnali ben precisi, ad esempio, la recente costituzione dei “Moderati per Nocera”, a sostegno del sindaco uscente Manlio Torquato, fa capire che la voglia di costruire al centro è tangibile ed effettiva. Ma chi può colmare quest’area politica? Forti indicazioni arrivano dal sindaco di Nusco Ciriaco De Mita che, ultimamente, pare essersi sganciato da Cobellis. Una divergenza della quale non si conoscono i motivi ma che mette in crisi la presenza dell’Udc a sostegno di Torquato. Sebbene il commissario cittadino Gennaro Della Mura abbia già pronti più di dieci nomi per la composizione della lista, sembrerebbe che un altro “Udc” sia pronto. In questa vicenda potrebbe inserirsi Roberto Galisi, vicino a Ciriaco De Mita e che farebbe al caso di questo nuovo progetto di rinascita dei moderati in provincia di Salerno. Quindi, un Galisi candidato sindaco per l’Udc “1” oppure “2” . Eventualità che metterebbe in crisi la formazione della lista a sostegno di Torquato ed aprirebbe un nuovo fronte elettorale.
Un fronte centrista che potrebbe dare spazio anche ai mastelliani con Franco D’Angelo quale candidato sindaco del movimento “Noi dell’Agro”,ufficializzato qualche mese fa dall’ex Udeur Valerio D’Angelo (nipote) e che va nella scia del movimento “Noi Sanniti” che ha portato Clemente Mastella ad essere sindaco di Benevento. Va ricordato che Franco D’Angelo, già due volte sindaco della città, è un mastelliano dagli anni Ottanta.
Due progetti politici centristi che toglierebbero in minima parte ossigeno alla coalizione Torquato e maggiormente al centrodestra. Probabilmente quest’ultima coalizione sarebbe quella più danneggiata dalla presenza di un’area di centro in questa tornata elettorale (Udc demitiano e mastelliani), potrebbe erodere molti consensi (e candidati) al centrodestra, in particolare a Forza Italia, l’anima più centrista della coalizione.
Volendo andare oltre, ma è solo una ipotesi, un’alleanza al centro tra Galisi e D’Angelo potrebbe riproporre un nuovo assetto una sorta di nuova “balena bianca” che ostacolerebbe i sogni di gloria anche del Partito democratico, interessato da tempo, vista la recente scissione, ad occupare il centro e sconfinare a destra.
Giuseppe Colamonaco – Le Cronache