Centrodestra: obiettivo candidato unico. D’Acunzi e Galisi in pole, quattro in lizza

Un centrodestra unito, in questa contesa elettorale, potrà senza dubbi avere una marcia in più per le prossime amministrative di Nocera Inferiore.

Questo il principale obiettivo su cui si sta lavorando. La sintesi sul candidato unico è quasi in dirittura d’arrivo, quattro i papabili nomi: Pasquale D’Acunzi, Roberto Galisi, Tonia Lanzetta ed Andrea Vagito. D’Acunzi, candidato sponsorizzato da Forza Italia, sembrerebbe il più accreditato. Ma nulla esclude dai giochi la possibilità che si possa virare su Roberto Galisi, nome espresso da Fratelli d’Italia. Della partita ci sarebbero possibilità anche per Tonia Lanzetta ed Andrea Vagito.

Al momento, Pasquale D’Acunzi, sta riflettendo sull’eventuale candidatura, ma il tempo scorre. Bisogna far presto, anche perché un centrodestra con più candidati spianerebbe la strada al sindaco uscente Manlio Torquato: potrebbe essere centrata la vittoria al primo turno. Un no di D’Acunzi e di Galisi, farebbe innalzare le quotazioni di Tonia Lanzetta, in questo caso il progetto del centrodestra diventerebbe di natura civica.

I partiti dovrebbero rinunciare ai propri simboli, la qual cosa potrebbe essere un ostacolo viste le direttive nazionali. Un nodo però di facile soluzione, si potrebbe procedere con lo stesso schema di Luigi Cremone: lista civica Lanzetta e in appoggio i partiti. Nel caso in cui l’ex assessore della giunta Torquato dovesse fare un passo indietro, Andrea Vagito potrebbe diventare lui il candidato unico.

Il penalista nocerino, proprio ultimamente, aveva manifestato in rete, la voglia di rilanciare il centrodestra, in particolare la destra. Quindi, quattro possibilità concrete di esprimere il candidato unico: tra di esse, D’Acunzi è sicuramente in pole. Nel caso di piena convergenza sul nome unico, qualsiasi dei quattro, Domenico Fimiani, farebbe un passo indietro. I tre partiti di quest’area politica, Fi, FdI e NcS, riunirebbero così le proprie forze.

È storico un aspetto del centrodestra e che dovrebbe far riflettere, quando si è presentato unito ha vinto il più delle volte. E quando è andata male, ha sempre raggiunto il ballottaggio.

Giuseppe Colamonaco – Le Cronache
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