Il mistero del post del candidato sindaco della sinistra poi cancellato. E c’è chi parla di un “Romano ter”, ossia della riedizione delle giunte del 2004-2010.
NOCERA INFERIORE. È ad un punto focale la strada intrapresa dal candidato sindaco di Sinistra Nocerina, Alfonso Schiavo. La sua presenza nei lavori costituenti del movimento Articolo 1 – Democratici e Progressisti ha dato il là ad una potenziale alleanza elettorale che, vista l’adesione di molti ex Pd, acclara in modo ampio una riedizione di quello che alcuni vedono come un “Romano ter”, ossia una terza giunta dell’ex sindaco Antonio Romano.
Un disagio che si avverte dallo stesso Schiavo sul suo profilo facebook a commento di un’intervista rilasciata ad Rtalive: «Durante l’intervista noterete una zoommata su Antonio Romano intento a scrivere. È evidentemente “cercato” l’accostamento. Bene: non mi disturba. Anzi, ringrazio per l’assist, che ritengo non voluto». Un’affermazione che appare sintomatica di quanto sia difficile spiegare ai propri militanti ed ai cittadini l’accordo con l’ex sindaco di Nocera Inferiore. I colleghi di Rtalive hanno dovuto rispondere al sorprendente post di Schiavo, commentando: «Egregio, dottore, si chiamano immagini situazionali, poste per far vedere chi era presente, come nell’altra intervista. Inoltre si parla della nascita di un nuovo soggetto politico a cui hanno aderito molti politici locali. La nostra intervista infatti è stata inserita in modo integrale. Riguardo all’accostamento, Le ricordo che Lei stesso dichiara aperto il discorso con dp. Ci dispiace che Lei abbia avuto una lettura diversa dell’intervista da noi realizzata. Se avessimo voluto indurre i telespettatori a capire altro avremmo realizzato un servizio ad hoc. Ma Noi siamo altro nel panorama dell’informazione locale».
Probabilmente al candidato della Sinistra nocerina sfugge che nella riunione del comitato Dp, la notizia del giorno è la presenza di Antonio Romano che, da tempo, si era defilato dalla scena politica. Schiavo ha poi rimosso il post, azione che pare sottolineare che l’accordo con Romano potrebbe essere un vero problema.
Lo stesso ex sindaco di Nocera Inferiore è oggi membro di questo movimento (Dp) e tutto potrebbe far presagire ad un ritorno al passato come evidenziato dal consigliere Massimo Torre in una nota. Romano, come confermato ad Rtalive, pone fiducia in questo nuovo soggetto politico che guarda a sinistra. Certo il suo parlare di sinistra disorienta chi di quest’area è storico militante. L’ex sindaco, infatti, proveniente dai socialisti è poi passato alla Margherita, e quindi al Pd ed infine all’Api (che non era certo di sinistra). L’ultimo Antonio Romano, consigliere provinciale, sosteneva la Giunta Cirielli che non è passata alla storia come giunta di sinistra. Come può, l’ex sindaco, spiegare questa conversione sulla via della “Damasco rossa”?
Cosa potrà dire agli elettori quando nelle ultime elezioni ha appoggiato di fatto il centrodestra, contro Torquato? Un Manlio Torquato sostenuto pubblicamente nel 2012 dallo stesso Alfonso Schiavo che sostenne la rottura del cordone ombelicale con la vecchia amministrazione Romano. Quell’esperienza da chi presero il largo, visto anche le condizioni economiche in cui era stata lasciata la città, anche un altro protagonista della sinistra Nocerina, Dino Ricciardi, assessore (molto poco presente) nella giunta Romano, tanto da esporsi in prima linea nel 2011 con Torquato che lo nominò anche assessore.
L’ultimo Alfonso Schiavo, ancora, assessore all’ambiente della Giunta Romano, non è stato un esempio in tema rifiuti (vedi le isole ecologiche in città mai partite) tant’è che agli errori dovette rimediare successivamente Luca Pucci. Con questa alleanza Schiavo-Romano, è credibile la coalizione a sostegno dello pneumologo?
I due con posizioni antitetiche su Torquato, oggi si ritrovano uniti proprio contro Torquato.
Ecco il perché dei mal di pancia a sinistra.
![loading ads](https://www.rtalive.it/wp-content/plugins/slider-wd2/images/ajax_loader.png)