«Vi vantavate che era tutto apposto?

Sit in di protesta contro il Comune per i crolli a Serrazeta.

SARNO. Caschetto giallo in testa è protesta da parte dei consiglieri comunali di opposizione insieme ad alcuni genitori degli alunni del plesso “Serrazzeta”, che nei giorni scorsi è stato oggetto di un crollo del soffitto che ha fatto molto discutere. Muniti di elmetto di protezione consiglieri comunali di opposizione al completo, hanno protestato davanti alla scuola chiedendo all’amministrazione che vengano identificati responsabili ed effettuati gli opportuni controlli per garantire la sicurezza dei piccoli alunni del plesso elementare.

crollo-scuola-sarnoTragedia sfiorata: le istituzioni latitano e parlano di caduta di intonaco mentre in realtà le foto evidenziano molto di più che di un semplice scrostamento del soffitto. A peggiorare la situazione ci sono un avvallamento del tetto e il cedimento di parte della scala che collega il piano terra al primo piano, problematiche evidenziate dal sopralluogo effettuato dai Vigili del Fuoco nella mattinata di venerdì. “Ci hanno detto che non dobbiamo alzare un polverone inutilmente – racconta la rappresentante di istituto per le mamme – ma in realtà non capiscono che siamo stati tutti molto fortunati. Nel momento della caduta di quei pezzi di muratura non c’era nessuno dei nostri figli a scuola e la disgrazia è stata evitata. Dobbiamo aspettare che succeda qualcosa di serio per farci ascoltare? Sono anni che facciamo presente questa problematica, in ogni consiglio abbiamo lamentato questa situazione facendola mettere a verbale. Né venerdì né stamattina nessuno dell’amministrazione comunale si è fatto vedere, né il sindaco, né il vicesindaco, né l’assessore all’istruzione. Questa è la considerazione che hanno le istituzioni di noi e dei nostri figli.”

Eppure sembra che i controlli siano stati effettuati. A settembre l’amministrazione comunale dichiarava che le scuole non destavano particolari preoccupazioni e che era stata svolta regolarmente sia la manutenzione ordinaria che straordinaria: allora com’è stato possibile che il soffitto di due aule – ma si parla di criticità di tutto l’edificio – abbia dato evidenti segni di cedimento senza che nessuno sia intervenuto prima? A queste domande vogliono dare una risposta i consiglieri di minoranza: ieri, insieme alle mamme ad aspettare l’arrivo del primo cittadino Canfora c’erano Giuseppe Agovino, esponente di FI, Giovanni Montoro, esponente di Rete Libera, Sebastiano Odierna e Pasquale Falciano che, armati di cappellini protettivi anti calcinacci, hanno sostenuto la protesta delle mamme, dando loro sostegno e aiuto.
E luigi-cirillo-movimento-5-stelle-regione-campania-sarno-rtaliveLuigi Cirillo consiglio regionale del M5S annuncia: «Servono controlli costanti, valutazioni di idoneità delle strutture. Pronta un’interrogazione alla Giunta per capire se e come intende intervenire su un tema così delicato e importante alla luce dei sempre più frequenti episodi».

Le Cronache
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