E’ stato proclamato per il prossimo sette novembre lo sciopero generale dei lavoratori della Gea . La società di cooperativa sociale che si occupa della distribuzione dei pasti nell’ambito ospedaliero dell’ex Asl Salerno 1 non ha ancora pagato gli stipendi di settembre e ottobre. In una nota i lavoratori chiedono chiarimenti in merito al loro futuro occupazionale. <<Denunciamo- si legge nel documento- che le lavoratrici addette alla refezione sono attualmente inquadrate con un contratto part-time e svolgono le loro prestazioni con modalità che si ritengono del tutto illegittime in netto contrasto con le disposizioni contrattuali>>. I sindacati Cisal e Cisl denunciano che le lavoratrici sono impegnate su tre turni giornalieri per tre o al massimo quattro ore restando in ogni caso a disposizione del proprio datore di lavoro tutta la giornata. Inoltre gli autisti sono costretti a lavorare in pessime condizioni vista l’inefficienza dei carrelli burlodge, oltre alla mancanza di forme di profilassi preventiva dei lavoratori a stretto contatto con gli ammalati. I lavoratori e i sindacati chiedono, quindi, risposte concrete dal direttore generale dell’Asl Antonio Squillante e dai vertici della Compass Group Spa azienda cui è collegata la Gea.
Gerardo Vicidomini