La discussione si accende anche in vista delle elezioni comunali.
NOCERA INFERIORE. Inizia oggi la fase congressuale del Partito Democratico a Roma, avviata dal presidente Matteo Orfini. Domenica scorsa tutti i nodi sono giunti al pettine, lo strappo è stato consumato. La rivoluzione copernicana, o meglio, la contro rivoluzione ha avuto inizio. Emiliano, Rossi e Speranza, i potenziali avversari di Matteo Renzi.
Il dibattito sul PD ha investito anche la politica nocerina, in rete duro l’affondo del medico Vincenzo Stile, militante di lungo corso dei democrat. Il pediatra di Nocera Inferiore ha scritto: “Ancora la conferma che in una certa politica la lotta per il potere è preponderante rispetto alla povertà di idee sui problemi da risolvere. Emiliano e Rossi strumentalizzati da dalemiani e bersaniani! Questi ultimi hanno come unico scopo quello di trattare sulla percentuale di capilista bloccati da ottenere alle prossime elezioni politiche, per mantenere il posto sicuro in parlamento, perché a loro delle cose da fare non importa gran che come la loro carriera dimostra!”
Una considerazione forte quella di Stile, il quale continua: “L’etichetta “Sociaalista ” e “di sinistra” non deve essere usata come un marchio ma deve essere attuata nella concretezza delle decisioni politiche sui problemi che ci affliggono. Un partito serve a determinare scelte politiche e non guerre fratricide. Rossi ed Emiliano hanno solo dimostrato la loro sprovvedutezza nello scegliere di accompagnarsi a gente che sta in politica da anni e che ha sempre fatto solo questioni di dominio e di potere e che ha bisogno della loro faccia per rinnovarsi“.
Il dibattito nato dal post del medico nocerino, ha visto rispondere diversi interlocutori, tra i quali il consigliere comunale di maggioranza Massimo Torre: “Troppo semplicistico concludere il ragionamento in questo modo. La verita è che si scontrano due visioni contrapposte della societa e del futuro. A voler essere onesti intellettualmente, quanto dite potrebbe essere detto pari pari per i seguaci del capo che non vedono l’ora che si liberano dei posti. Troppo semplice. Nel PD vi sono da sempre due anime e due modelli culturali inconciliabili“.
Non si fa attendere la risposta di Stile: “Penso che il mio ragionamento sia semplice, ma è basato sui fatti come deve essere la politica. Semplicistico è un offesa e ve la rimando come me l’avete fatta. Oramai la politica deve far toccare con mano quelli che si fa, le belle parole e la perfezione “stilistica” non servono, sono aria“.
Le ultime vicende del PD animano il dibattito politico e diverse sono le posizioni in campo. Proprio alcuni giorni fa il PD ha ufficializzato il proprio sostegno al sindaco uscente Manlio Torquato e alla luce del congresso e di ciò che accadrà, c’è da chiedersi: quale PD ci sarà alle prossime amministrative?
Potrebbero esserci alcune difficoltà in seno al partito, qualcuno potrebbe anche non candidarsi come consigliere.
Se il PD di Nocera Inferiore si professa renziano, non è detto che lo sia totalmente. Certo è che la vicenda nazionale ha aperto una ferita, tanto da deteminare ripercussioni a vari livelli: regionali, provinciali e comunali.
Giuseppe Colamonaco – Le Cronache