«Abbiamo un nostro candidato sindaco, possiamo andare anche da soli»

La posizione di Roscia, commissario di Fi.

NOCERA INFERIORE. Il centrodestra a Nocera Inferiore vive un momento di riflessione, in particolare sulla futura e potenziale alleanza tra le varie forze politiche che lo compongono. Se da un lato si è espresso l’interesse per Roberto Galisi quale candidato a sindaco, bypassando Tonia Lanzetta, dall’altro c’è chi lavora non solo per le elezioni amministrative, ma anche per porre delle basi solide in città. Quest’ultimo aspetto è quello su cui sta lavorando Antonio Roscia che, da quando è stato nominato Commissario cittadino di FI, ha seminato molto rispetto a ciò che ha trovato.

Il medico salernitano lo ha chiaramente detto: “Forza Italia a Nocera al mio arrivo non esisteva, non c’era nulla“. In effetti, i forzisti hanno ripreso quota grazie al nuovo commissario, attorno al quale si sono avvicinati tanti cittadini, un esempio lo è la scuola di formazione politica che nelle diverse lezioni alla Biblioteca comunale “Pucci” ha visto molta partecipazione. L’intento è di lasciare un partito in pianta stabile a Nocera Inferiore e che non scompaia subito dopo le elezioni.

Sulle amministrative il commissario ha le idee chiare: “Noi andiamo avanti per la nostra strada, abbiamo un nome per il candidato sindaco e lo valuteremo insieme alle altre forze del centrodestra.
Se verrà condiviso proseguiremo assieme, in caso contrario potremmo pensare di andare da soli
“.
Una considerazione quella di Roscia che non stupisce, già ribadita qualche mese fa. La difficoltà più che la candidatura a sindaco, secondo il medico salernitano, è quella di creare le liste. Un problema che riguarda un po’ tutte le forze politiche: oggi è difficile trovare persone disponibili a candidarsi al consiglio comunale.

Forza Italia per il Commissario cittadino ha il primo obiettivo di formare un gruppo in città dopo le elezioni, le amministrative sono un passaggio, bene se si vincono, ma non si ha paura della sconfitta. La vera sconfitta per Roscia sarebbe quella di non far nascere nulla, di lasciare solo cenere dopo le elezioni.

Giuseppe Colamonaco – Le Cronache
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