Oltre 20 mila euro di risarcimento.
SARNO. Incarichi d’oro e danno erariale al Comune, in secondo grado, la Corte dei Conti riduce a 1.300 euro circa la cifra da pagare per il sindaco Amilcare Mancusi e la sua squadra. L’ex primo cittadino di Sarno, nel corso della prima consiliatura, era stato condannato con la sua prima giunta a risarcire, per danno erariale, oltre 20mila euro allo Stato.
Gli ex assessori insieme a lui dovevano risarcire il Comune per aver affidato un incarico ad un esperto esterno: una procedura non consentita dalla legge. È questo l’epilogo della vicenda che durante il primo mandato di Amilcare Mancusi, assistito dall’avvocato Luigi Ferrara, fece andare a giudizio tutta la giunta per aver deliberato la concessione di un incarico ad un esperto esterno per il recupero dell’Iva.
La Corte dei Conti, a suo tempo, contestò la scelta di affidare un’attività di contabilità interna, che poteva essere gestita dal funzionario e dal settore ragioneria del comune. Ma nel corso dell’Appello, la Corte dei Conti di Roma ha deciso che quell’incarico fu dato per una serie di urgenze ed ha riconosciuto le precisazioni dell’ex primo cittadino che quindi dovrà pagare solo 1.300 euro per il danno cagionato, oltre alle spese legali.
La sentenza è stata pubblicata nei giorni scorsi sul sito della Corte dei Conti di Roma.