NOCERA INFERIORE. Ex, ex, ex. Questo il titolo che potrebbe darsi all’incontro di ieri al convegno con il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Una parte del partito da sempre vicino prima alla Margherita, come ad esempio l’ex sindaco Antonio Romano e l’ex assessore Rosario Cozzolino, poi vicini all’attuale Governatore della Campania Vincenzo De Luca.
De Luca fece addirittura dimettere il capogruppo del Pd, il salernitano Alfonso Buonaiuto, per far entrare in consiglio provinciale Antonio Romano, dopo la fine turbolenta del suo secondo mandato da sindaco di Nocera Inferiore, salvo passare poi con l’Api. Proprio a Romano, che voleva tesserarsi con il partito democratico fu negata la tessera dalla commissione provinciale, contrariamente a quanto avevano chiesto molti iscritti, anche di peso, a Nocera Inferiore, oggi quasi tutti fuori dalla partito.
Come ex del Pd e deluchiani di ferro sono Enrico Esposito e Antonio Iannello, molto vicini all’ex sindaco Romano, finiti anche nelle polemiche sui brogli nelle parlamentarie del 2012 che hanno avuto anche spazio informativo e sulla stampa nelle indagini della magistratura.
Esposito è anche imputato in un processo su lavori pubblici a Salerno, durante l’amministrazione De Luca.
La ditta in cui era interessato Esposito, la Esa costruzioni (poi fallita), fu oggetto di interdittiva antimafia, in base alla quale le furono revocati numerosi appalti, anche importati.
Iannello ed Esposito sono usciti dal Pd sia perché, forse, sentiti abbandonati dai vertici provinciali, dopo le polemiche, sia per la decisione del Pd di entrare nella maggioranza del sindaco Torquato.
Ed assessore della Giunta Romano fu anche Pasquale Ruotolo, tra i presenti ieri sera. Pierfrancesco Lupi, Maria Grazia Montoro e Ubaldo Rea di sinistra nocerina, impegnati per una candidatura autonoma alle prossime amministrative, hanno partecipato per ascoltare cosa si muoveva in casa Pd, anche in vista di una convergenza sul loro candidato sindaco, il cui nome più gettonato, al momento, è quello di Alfonso Schiavo.
Di volti nuovi, in verità, se ne sono visti non tanti. La strada è lunga fino alle elezioni ma non lunghissima. Vedremo a breve quali saranno le nuove alleanze.
Le Cronache
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