I civici di Lubritto mollano Donato e l’Udc guarda a Paola Lanzara

I retroscena del week end politico: tutti cercano di affrettare i tempi. Le elezioni si avvicinano, salta il tavolo del centrosinistra. Si stringono nuove alleanze.

NOCERA INFERIORE. La I lubrittiani e l’Udc cominciano a schierarsi. Come avevamo già anticipato sulle colonne di Cronache i tempi cominciano a stringere e le alleanze cominciano a farsi più chiare. Insieme alle alleanze viene fuori anche che i fedelissimi dei due mammasantissima locali, l’ottantenne Franco Longanella e il Deluchiano Andrea Donato, cominciano a perdere terreno anche tra i loro adepti più stretti.

Un comunicato stampa dell’Udc, il partito messo in piedi proprio da Franco Longanella Jr, nipote dell’ex sindaco, tra le righe non lascia molto all’immaginazione: «È il momento di dare risposte concrete non solo alle emergenze, ma anche ai tanti problemi di natura strutturale che affliggono la nostra comunità – dichiara il segretario cittadino, Roberto Ricciardelli – .Per questo siamo pronti a confrontarci con le altre forze politiche, a partire da quelle che condividono con noi una sensibilità comune, su temi fondamentali quali le politiche di bilancio, l’ambiente, l’urbanistica, il lavoro e le politiche sociali, l’organizzazione della macchina amministrativa».
In merito alle voci che vedrebbero il partito impegnato nella costruzione di una “coalizione di sinistra”, Ricciardelli ha così commentato: «Il nostro obiettivo resta quello di dare vita a una lista civica aperta e plurale che, al di là delle etichette politiche, possa garantire un governo stabile alla nostra città». L’Udc sembra oramai già verso un patto di ferro con Paola Lanzara.

Diversa invece la situazione negli ex alleati di Donato. I lubruittiani si sono divisi. Ad Antonio Lubritto non è piaciuto il comportamento di Teodoro Rescigno e Aniello Capuano che si sono completamente affidati nelle mani di andrea Donato e una parte del gruppo dell’ex assessore regionale sembra anch’esso intenzionato a supportare paola Lanzara.
In un documento i lubrittiani filo Lanzara parlano senza mezzi termini: “Il Movimento vuole archiviare lultimo ventennio amministrativo, caratterizzato esclusivamente da lotte per la difesa di interessi particolari, che hanno logorato Castel San Giorgio, bloccato lo sviluppo, mortificato la meritocrazia ed impedito al Paese di proiettarsi nel futuro”.

Ad articolare il comunicato : l’ingegnere Vincenzo Fasolino, il geometra Antonio Di Martino, la dottoressa Rosa Albano hanno esposto all’assemblea del Movimento le principali linee programmatiche, che sono state approvate dai promotori e dai numerosi aderenti al Movimento Civico per Castel San Giorgio, tra i quali l’on. Antonio Lubritto. Al centro della sua azione politica, il Movimento ha posto i principi inderogabili del Cambiamento e dell’Innovazione, quindi esattamente all’opposizione sia di Longanella che di Donato. La soluzione potrebbe far riavvicinare alle posizioni di Lubritto anche un vecchio Lubrittiano, Vincenzo Adinolfi, zio di Gilda Tranzillo, che alle ultime elezioni riscosse un numero consistente di preferenze.

Insomma, Paola Lanzara sembra stia facendo il “pieno” di simpatie e di personaggi mantendendosi equidistante sia da Longanella che da Donato. La stessa cosa sta mettendo in pratica Pina Esposito. Insomma, ancor prima del rifiuto popolare i papabili alla carica di sindaco sembrano intercettare una voglia di cambiamento tra la gente che relega sia l’ex sindaco Franco Longanella che Andrea Donato, sugli scaffali del libri del passato e che nessuno vuole più riaprire.

Gianfranco Pecoraro – Le Cronache
CI-PIACE_gif-mi-piace-RTAlive

loading ads