Pendolari: il comitato ripropone le variazioni alla Regione

Dopo la lettera aperta del comitato pendolari della linea storica Napoli – Salerno, indirizzata al presidente della Commissione trasporti della Regione Campania, si attendono novità o quanto meno soluzioni alle problematiche esposte.

NOCERA INFERIORE. Sulla vicenda e sul contenuto della missiva, si è pronunciato il sindaco di Nocera Inferiore Manlio Torquato: “Condivido nella sostanza e nella forma questa lettera corretta e rispettosa della sensibiltià istituzionale e sacrosanta nella sostanza”. Un commento postato in rete, ma che è il segno della vicinanza dell’amministrazione comunale alla problematica e non è nemmeno la prima volta. Basta andare indietro di alcuni anni, per rivedere in marcia tutti i sindaci dell’agro che protestarono sulla chiusura della tratta per un crollo di una villa all’altezza di Portici.
Linea ferroviaria che volle fortemente il Re delle Due Sicilie Ferdinando II di Borbone, prima col tratto Napoli – Portici e poi col tratto sino a Nocera: era il 1844. Oggi, questa linea storica e panoramica tra il Golfo di Napoli e il Golfo di Salerno, vive in una eterna incertezza. Si spera che la Repubblica faccia meglio del Re.

Ieri sono state riportate le richieste di variazioni, fatte a trenitalia, dal gruppo pendolari linea storica Napoli Salerno. Ciò su invito del Presidente della IV commissione trasporti della Regione Campania On.le Luca Cascone ed arbitro ACAM.

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