“Gli scarichi di Nocera come l’antica Pompei”. È l’incipit della nota di Emiddio Ventre sulla situazione della rete fognaria in cui versa Nocera Inferiore.
NOCERA INFERIORE. Ventre scrive: “A seguito della richiesta di accesso agli atti all’Arcadis in merito alla rete fognaria di Nocera Inferiore attuale e futura, abbiamo sufficiente documentazione per poter capire lo stato della situazione che a dir poco risulta allarmante in quanto come più volte denunciato dal nostro comitato, Nocera Inferiore è messa come l’antica Pompei con la differenza che i pompeiani scaricavano i loro reflui direttamente in strada e i nocerini nel 2017 direttamente nei torrenti Cavaiola e Solofrana logicamente senza depurazione”.
Il presidente del comitato “No Vasche Si alla messa in sicurezza del Fiume Sarno ha affermato: “Nel luglio 2016 c’e stato un accordo tra l’Arcadis e l’Ente D’Ambito Sarnese Vesuviano per i lavori su tutta la rete fognaria di Nocera Inferiore. Esiste già un progetto e ci sono anche i soldi: 3 milioni di euro. Nel 2011 erano previsti i lavori, ma non sono mai partiti. Anzi, ci fu un contenzioso con la ditta incaricata, risolto con 300 mila euro“.
L’osservazione che fa Ventre riguarda l’operato che svolse il Generale Jucci: “Ha fatto tutto, ha svolto tutto il lavoro, terminato nel 2008. É rimasta fuori solo Nocera, come mai? Ad oggi risulta che la costruzione dei collettori che dovrebbero collegare Nocera Inferiore al depuratore di Orto Loreto ad Angri dovrebbe passare dall’Arcadis all’ ATO3 – GORI di cui i fondi sono disponibili da oltre 10 anni“.
Di seguoto la Relazione Tecnica Generale.
La rete fognaria si articola nel modo seguente:
•La zona del centro urbano compresa tra via Atzori a ovest, il Comune di Nocera Superiore a est, la ferrovia Napoli-Salerno-Reggio Calabria a sud e via Martinez Y
Cabrera a nord, è servita da una rete fognaria abbastanza ramificata con recapito nei torrenti Cavaiola e Solofrana.
•Anche la zona compresa tra via Pucci a sud, il monte Torricchio a ovest, il cimitero a nord e il torrente Solofrana a est, è servita dalla rete fognaria con recapito nell’alveo Solofrana.
•In viale San Francesco, lungo il quale si trova l’ospedale, i collettori esistenti hanno il loro recapito nel torrente Solofrana.
La rete fognaria, quindi, presenta numerosi recapiti in acque superficiali che vengono qui di seguito elencati in dettaglio:
•ALVEO CAVAIOLA (TOT. n.8 scarichi): in sinistra idraulica riconosciamo n.2 scarichi in via M. Riccio, n.1 scarico in via Spera, n. 1 scarico in via Pentapoli, n. 1 scarico in via Atzori, n.1 scarico nella Vasca Santa Croce; in destra idraulica, invece, n.1 scarico in via Citarella, n.2 scarichi in via Martinez Y Cabrera.
•ALVEO SOLOFRANA (TOT. n.5 scarichi): in sinistra idraulica riconosciamo n. 3 scarichi in viale S. Francesco, n. 1 scarico in via Siniscalchi; mentre in destra idraulica vi sono n. 1 scarico in via Pucci.
•ALVEO COMUNE NOCERINO (TOT. n. 1 scarico): in sinistra idraulica riconosciamo n. 1 scarico in via Dentice.
•FOSSO IMPERATORE: collettori pluviali dell’area industriale di Fosso Imperatore.