L’esponente di Fdi parla di spartizioni ma contro la nomina di tre liquidatori finora c’è solo Torquato.
NOCERA/PAGANI. Continua la telenovela del Consorzio Ortofrutticolo. Continuano le polemiche ma non si vede quello che si deve fare ossia la nomina di un solo di un liquidatore ma il varo di una nuova società.
Ora si registra la posizione del consigliere regionale di Fdi, Alberico Gambino, secondo il quale, l’obbligata liquidazione è «per i Comuni di Nocera Inferiore e Pagani e per l’immancabile Regione Campania del Governatore mediatico De Luca e del PD, l’ennesima occasione per vergognose spartizioni di posti e compensi per i propri amici a danno dei cittadini e nel silenzio complice del Cogmo che da rappresentante degli interessi dei concessionari, unici soggetti veramente lesi dal vergognoso balletto in atto, si è trasformato in suddito del Vecchio Messia e del suo infaticabile Pasdaran.
Il rinvio dell’Assemblea consortile per “mancato raggiungimento dell’accordo sul numero dei liquidatori” dimostra, ancora una volta, come l’inadeguato Sindaco di Pagani e il mutevole Sindaco di Nocera Inferiore abbiamo a cuore solo i problemi legati al proprio orticello elettorale ed al proprio posizionamento futuro. (Così si dedica) il proprio tempo a trovare inconfessabili accordi che soddisfino i propri interessi e quelli del Governatore solo mediatico De Luca tanto da consentire alla Regione di prendere parte all’assemblea attraverso un socio (Ersac) decaduto dal ruolo sin da Febbraio 2007 ed irregolarmente iscritto ancora nel libro soci del Consorzio senza che il nominato Collegio Sindacale abbia alcunché da osservare».
Intanto, l’unico ad essere contro la spartizione delle poltrone, tante da volere un solo liquidatore e condiviso è il sindaco Manlio Torquato che, per lungo tempo, ha pressato da solo per la liquidazione della società e il Comune nocerino è sempre stato presente alle assemblee.
Le Cronache