NOCERA INFERIORE. La decisione maturata in consiglio comunale a Nocera Superiore, relativa al nuovo Piano di Zona, lascia perplessi gli altri tre enti comunali dell’ambito SA 01 01 e cioè: Nocera Inferiore, Roccapiemonte e Castel San Giorgio. Il crocevia di tutto il problema è l’Azienda Consortile, varata già dai comuni di cui sopra: “La proposta di delibera del Sindaco di Nocera Superiore e sottoposta al Consiglio Comunale della sua città rappresenta l’ennesima perdita di tempo sulle politiche sociali, quelle di cui ha bisogno chi vive seri disagi; un bacino di utenza complessivo di circa 90mila residenti.
Condita da una serie di affermazioni totalmente infondate.
Ed infatti dopo aver inizialmente proposto al suo Consiglio di deliberare a favore della “Convenzione” come strumento per la gestione dei servizi sociali d’Ambito, fa votare un mero atto di indirizzo (che quindi ancora una volta non decide affatto sulla forma associativa da adottare) col quale chiede di voler approfondimenti sulla forma dell’ “Azienda Consortile” !
Il che, dopo quattro mesi di continui incontri e ripensamenti, lascia stupiti. Anche per l’inadeguatezza delle motivazioni addotte, che appaiono frutto di tatticismo politico. Su tutte la sua ribadita posizione secondo la quale si starebbe creando un “…carrozzone costoso e privo di programmazione finanziaria”. Ovviamente non è così, non solo perché ciascuno dei nostri Comuni non vuole né può permettersi di creare strumenti vuoti e dispendiosi (Nocera Inferiore è addirittura comune in riequilibrio finanziario sotto diretto controllo della Corte dei Conti); ma soprattutto perché la relazione sui costi dell’ “Azienda Consortile” è da tempo depositato agli atti delle rispettive delibere di Consiglio e sottoscritto dai responsabili finanziari e di settore dei nostri Enti e vidimato dagli organi di controllo contabile di ciascuno di essi”.
I tre comuni che hanno già deliberato per l’Azienda Consortile, attendono invece, il riscontro finanziario della proposta di Nocera Superiore; inoltre, nel comunicato diffuso ieri, sono stati allegati i documenti finanziari e contabili relativi alla proposta già deliberata. Ma anche sui verbali, si fanno delle precisazioni: “Così come a Cuofano che si ostina a lamentare di non avere “nessuna copia dei verbali delle riunioni” va ricordato, a definitiva smentita, che con nota prot. gen. Comune Nocera Inf. del 3.11.2016 n. 55896 a firma della funzionaria Resp.le si è riscontrato formalmente che i verbali sono sempre stati consegnati ai Comuni tutti. D’altronde già nelle sedute di coordinamento del 28 giugno così come in quella dell’8 luglio scorso, lo stesso Assessore alle Politiche sociali del Comune di Nocera Superiore si pronunziò a favore all’Azienda Consortile”. La pervicacia con la quale il Sindaco del Comune di Nocera Superiore – continua la nota – sta così dilatando da mesi il tempo per le necessarie decisioni, ci induce a valutare la sottoposizione alla Regione della eventualità di commissariare l’ambito rispetto al necessario lavoro a fronte di continue perdite di tempo.
gc