Una stangata per le casse comunali di Nocera Inferiore. Un decreto di pignoramento di due milioni di euro da parte degli eredi Russo – De Francesco, relativo all’area di Via Canale, cosa che potrebbe mettere a dura prova le finanze dell’ente comunale.
Oggi, l’area è adibita a parcheggio, dopo il terremoto del 1980, fu espropriata e utilizzata per ospitare container per i senza tetto. Da questa data la lunga battaglia tra proprietari e comune: la richiesta del pagamento del suolo ha dovuto seguire le vie legali.
Nel 2012 il Consiglio di Stato dirime la vicenda, dando ragione alla proprietà, già allora si parlava di cifre milionarie a cui far fronte. In passato, la precedente amministrazione comunale ha anche cercato una soluzione, istituendo un contratto di locazione con i proprietari, cifre simboliche. Ma nessun accordo si è poi concretizzato. Oggi il pignoramento di due milioni di euro che, gli eredi Russo – De Francesco, chiedono al comune di Nocera Inferiore.
Dalla casa comunale potrebbe esserci opposizione ove mai ci siano le ragioni per farlo, in caso contrario, il comune dovrà pagare. Debiti che vanno dal 1980 al 2001.
gc