Asili nido convenzionati, rischio totale pagamento a carico delle famiglie

AGRO NOCERINO. Tutto questo perché non è stata comunicata la divisione in tre ambiti del piano di zona. A lanciare l’allarme, Emilio Toscano dei Progetto Comune. Scrive Toscano: « Apprendiamo con rammarico ed anche con indignazione che i neonati, anche quest’anno o almeno per ora, troveranno “chiuse” le porte degli asili nido pubblici convenzionati. Questa, infatti è la inaccettabile conseguenza che i piccoli da zero a sei mesi, si ritrovano inconsapevolmente a dover affrontare per un ritardo burocratico e di comunicazione tra la Regione Campania ed il Ministero, relativo alla mancata trasmissione, a quest’ ultimo, della suddivisione del Piano di Zona in tre ambiti.

I fondi, quindi, previsti per l’assistenza ai neonati non arriveranno. Siamo fuori. Almeno per ora. E’ poco rilevante capire “chi” avrebbe dovuto comunicare al Ministero il nuovo riassetto. E’ fondamentale, però, chiedere perché non l’ha fatto. Perché non l’ha ancora fatto o l’ha fatto in ritardo. Perché si è deciso di essere “distratti” e non tempestivi rispetto ad una problematica assistenziale così rilevante, specie in un momento di profonda difficoltà economica per le famiglie ed una continua lamentela delle istituzioni per la “carenza” di fondi. Ci sono, i fondi. Ma il loro reperimento richiede dedizione, tempismo e scrupolosità.

Intere famiglie, in cui i coniugi alle prese, con il lavoro quotidiano (ammesso che ce l’abbiano) non potranno usufruire del sussidio economico di assistenza che avrebbe ridotto non di poco le spese per portare i bambini “a scuola” in un luogo sicuro, formativo e professionalmente adatto alle loro esigenze. Prima che un caso di miopia politica, questa è una situazione di poca sensibilità verso le fasce deboli e le famiglie meno abbienti che, come sempre, sono le uniche a “farne” le spese in questo tedioso iter burocratico ed in queste inaccettabili distrazioni.

Solo intercettando queste opportunità, infatti, è possibile mantenere un servizio pubblico, come quello del nido, efficiente e funzio- nante che consente alle mamme, alle famiglie, di affidare con serenità i propri figli. Ed invece, ci ritroviamo a fronteggiare lo stallo e la superficialità, nella speranza che giungano nuove disposizioni Ministeriali circa il riparto dei fondi.
Altrimenti, dovremmo ancora una volta, ringraziare “i nonni” che non smettono mai di essere genitori e restano una insostituibile certezza per i piccoli bimbi e le famiglie».

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