Nocera Inferiore, vicenda TIN: la direzione rassicura, nessuna chiusura

Sono state tante le proteste da parte di comuni cittadini sul ridimensionamento della Tin (terapia intensiva neonatale) dell’ospedale di Nocera Inferiore, in rete l’amarezza espressa dai più su questa vicenda. Lamentele anche da parte delle mamme che hanno i propri bambini ricoverati nel reparto dell’Umberto I, oltre alle testimonianze di chi ha usufruito di questa eccellenza. La Tin di Nocera ha salvato tante piccole vite umane ed un suo eventuale disservizio scatenerebbe l’ira di tutti.

Sulla questione, però, arrivano le rassicurazioni da parte della direzione sanitaria che, proprio ieri, ha espresso massima attenzione sul reparto garantendo che non sarà chiuso. Saranno rivisti i turni e anche i permessi di ferie, ciò per coprire comunque le 24 ore, pur avendo poco personale medico a disposizione. Uno sforzo che la struttura è pronta a fare per il bene della comunità e per salvaguardare un reparto che è davvero eccellente. In molti hanno chiesto l’intervento del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, a che possa farsi carico di questa situazione. L’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore è il più grande della provincia di Salerno, nosocomio che provvede ad assistere una utenza di oltre 200 mila persone dislocate nell’agro nocerino e nei comuni vicini.

Basti pensare che il solo pronto soccorso è l’unico punto di riferimento in tema di primo intervento, per un’area vasta tra la parte nord della provincia salernitana e quella a sud della provincia di Napoli. Ospedale che con le ultime vicende di Cava e Mercato San Severino, diventa centrale per il servizio sanitario nazionale. Servono medici ed infermieri, l’Umberto I va rafforzato.

gc

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