Impianto biogas: il no anche di Connett

SARNO. La notizia di un altro impianto a biogas in città ha innescato diverse polemiche, le maggiori sono quelle del Movimento Cinque Stelle Sarno. In due note stampa, i grillini hanno evidenziato diverse criticità. La notizia del progetto che potrebbe essere finanziato dalla Regione è stata data nell’aula consiliare di Nocera Inferiore, in un incontro ove è stata illustrata la candidatura da parte della società Patto Agro.

Nel primo comunicato dei pentastellati, si legge: “La vita dei cittadini di Foce é diventata un inferno, molti residenti sono costretti a cambiare casa, si sono moltiplicati i casi di tumore”. Affermazioni che riguardano l’attuale impianto già presente in zona e ciò ha scatenato le proteste non solo dei cittadini, ma in passato anche di consiglieri comunali.
Nella nota di ieri, sempre dei Cinque Stelle Sarno, è descritto l’incontro con Paul Connett, professore emerito di chimica e tossicologia della St.Lawrence University, e teorizzatore di “Zero Waste”: rifiuti zero.
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Nella nota è scritto:”Connett, ha sottolineato che, in paesi “normali”, impianti di questa portata dovrebbero sorgere in aree isolate a non meno di 3,4 Km dai centri abitati”. Un parere di uno scienziato sondato dal M5s che, sulla questione ci va duro: “Sarà responsabile di un’aria maleodorante che ci accompagnerà 24 ore al giorno per 7 giorni alla settimana e l’esposizione a emissioni maleodoranti può causare sintomi come nausea e ipersensibilità e incidere enormemente sulla qualità della vita; il continuo andirivieni di camion che trasporteranno i rifiuti provenienti dai comuni limitrofi provocherà inevitabilmente rumori, traffico e inquinamento.

I motivi per dire No a tutto questo sono infiniti”. Saranno 13 i comuni che potranno usufruirne dell’impianto, come detto a Nocera Inferiore e sull’utilità condivisa, sulla nascita di posti di lavoro, su quello che potrá dare a Sarno, si è espresso positivamente il sindaco Canfora, nella veste di presidente della Provincia di Salerno nell’incontro di Nocera Inferiore.

Giuseppe Colamonaco – Le Cronache
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