In cinque partite la Nocerina dista sei lunghezze dalla capolista Gravina in classifica generale, situazione ibrida, da bicchiere mezzo vuoto, oppure, mezzo pieno.
Stando ai numeri, i molossi in cinque gare hanno realizzato sei reti, ma hanno anche subito sette gol. Troppe le distrazioni del reparto arretrato che, nelle ultime due gare, non aveva subito marcature. Poi, a Rionero l’involuzione, troppe distrazioni difensive e oltre all’errore del singolo, è stata l’intera squadra a farsi desiderare. Nulla di nuovo, Maiuri non è riuscito a dare un’anima ai suoi ragazzi, tant’è che ha dovuto cambiare modulo di gioco. Pochi, ma davvero pochi i frutti.
In Basilicata l’esordio con gol di Ciotti, a conferma che alla fine la strada vecchia è quella che funziona meglio. Due gli elementi nuovi su cui puntare, Fella definito dal tecnico un ottimo acquisto e Ciotti il ragazzino dello scorso anno che tanto ha meravigliato e che ha rinunciato alle sirene di Pescara.
Sconfessato il mercato di questa stagione, gli uomini che dovevano fare della Nocerina un rullo compressore sono fermi al palo, tra infortuni e poco ritmo di gara. Tutto da rifare? Domenica arriva il Potenza e anche questa partita non sarà facile.
gc