Nessuno vuol candidarsi alla corsa per il sindacato di Nocera Inferiore, per meglio dire la voglia ci sarebbe pure, ma il supporto da parte dei partiti storici al momento é pari a zero. Troppo forte Manlio Torquato? Probabilmente sì! L’attuale sindaco che dell’essere civico ha fatto la sua arma vincente, ha cavalcato gli eventi e lo ha fatto in tempi non sospetti, quando il partitismo stava andando alla deriva, sia a livello nazionale e sia a livello locale. Ha compreso che i partiti si stavano avviando verso una crisi politica che li avrebbe dilaniati non solo nelle coalizioni elettorali, ma anche al proprio interno. Quindi il civismo come contrapposizione al tradizionale partitismo, tanto è vero che nella prima candidatura, fu lanciata la lista Nocera Civile. É stata la nascita di un Movimento Cinque Stelle locale, assente nella tornata elettorale e solo rappresentato per similitudine dalla lista Nocera Protagonista. Quest’ultima ha ulteriormente rafforzato il civismo e quindi l’avvicinamento a quelle elezioni di persone distanti e lontane dall’agone politico del tempo. Questo esempio per dire che oggi la situazione nei partiti è ulteriormente peggiorata, nulla si vede alla luce del sole. Trattative sotterranee e controtrattative, nel silenzio più totale e se qualcosa trapela è solo per depistare o lanciare messaggi in codice. La strategia più semplice sarebbe quella di creare una mega coalizione dove ci stanno tutti e quindi tanti voti per battere quella di Torquato: ma avrebbe senso? E nel caso vincesse, come si raccorderanno le diverse anime politiche in consiglio comunale? Nemmeno la migliore Democrazia Cristiana riuscirebbe a rendere coesa una assise del genere. Una tornata elettorale che potrebbe esprimere pochi candidati a sindaco e che probabilmente ha già il suo vincitore. Solo un grosso imprevisto potrebbe ribaltare gli equilibri politici, ma quale, cosa dovrebbe accadere! Forse il Referendum Costituzionale del 4 dicembre? In effetti, non tanto la vittoria del SI,ma quanto quella del NO, potrebbe sbilanciare alcune posizioni locali e forse una diversa geografia politica potrebbe nascere. In questa ipotesi, ci sarebbero accelerazioni verso la corsa alla candidatura di primo cittadino. Ragionamenti che oggi non starebbero nemmeno in piedi, il dato di fatto è che nessuno è sceso in campo, solo il M5s ha ufficialmente reso pubblica la propria partecipazione alla prossima contesa elettorale, ma nulla sul candidato a sindaco.
Giuseppe Colamonaco