È un disagio ancora in essere quello delle nuove palazzine di Montevescovado, gli ascensori e l’autoclave non funzionano. Questo a causa del mancato pagamento della bolletta della corrente. Una situazione che dura da due settimane e che vide la protesta di alcuni residenti presso la casa comunale. Ad accoglierli il vicesindaco Campitelli e l’assessore Amato che, visionata la vicenda, rassicurarono i residenti. Il problema è sul pagamento delle bollette, delle quali si fa carico il comune, ma che gli abitanti sono disposti a pagare di tasca propria onde evitare il ripetersi del disagio. In effetti, sulla questione c’è un aspetto burocratico non secondario, l’utenza è nelle mani della curatela. Il comune supplisce al pagamento, ma bisognerebbe sbrogliare la matassa a monte; il fallimento di Iacp futura, ha innescato questa procedura che sembra al momento non risolvibile: curatela, comune, residenti. La vicenda è in fase di studio, ma sta di fatto che come accaduto qualche anno fa, l’erogazione elettrica degli ascensori cessa all’improvviso e senza nessun avviso. Le difficoltà maggiori sono per le persone che abitano agli ultimi piani, in particolare per coloro che hanno problemi di disabilitá motoria e per gli anziani. Salire e scendere le scale, è impresa ardua e impossibile.
Montevescovado: senz’acqua e corrente, continua il disagio
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