Se il partito democratico “piange” il centrodestra sta peggio… e di molto

NOCERA INFERIORE. Il Partito Democratico sta attraversando, dopo le dimissioni del segretario Alfonso Oliva, una profonda crisi di identità.
Qualcuno parla addiritura di un Pd nocerino scomparso, riferendosi al fatto che mancanoicontenuti. Il PD da Nocera Inferiore esiste, ma è dilaniato da frazionamenti interni sempre più continui.
Un terzo degli iscritti non digerisce e non ha mai digerito, l’entrata in maggioranza al Consiglio comunale, un disagio descritto dall’ex segretario Alfonso Oliva nelle sue dimissioni.

Quest’ultimo ha cercato di mitigare sino all’ultimo tra le varie anime, ma invano. Il problema più grosso per il Pd, è che si sta formando un Pd alternativo di area Deluchiana, formato da ex centrodestristi, pronti a sostenere l’ascesa in parlamento di De Luca Junior nell’agro. Quest’area, quale peso potrà avere nelle prossime elezioni comunali?

Non ride il centrodestra che, in quanto a presenza territoriale, è fermo al palo. Sarà forse Alberico Gambino a rilanciarlo?
Sembra esserci un progetto in corso, ma al momento in città mancano, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Nuovo Centro Destra: le sigle ci sono, pochi i militanti.
Ago della bilancia, Progetto Agro, associazione culturale – politica che, potrebbe influenzare potenziali equilibri, dall’una e dall’altra parte.
Pur essendo di marca deluchiana, infatti, in esso ci sono molte anime di centrodestra.

Infine, il Movimento Cinque Stelle. Lavora sodo il gruppo storico, in sordina e senza clamori, per i pentastellati viene prima il bene della città. Voci di corridoio, parlano di un forte candidato a sindaco, alternativo allo stesso sindaco in carica Manlio Torquato. Nessuno si sbottona.
La novità per i Cinque Stelle di Nocera Inferiore è un’altra, sono in ascesa le iscrizioni al blog di Beppe Grillo da parte di cittadini nocerini.

Si apre così un nuovo quadro politico in vista delle prossime comunali, al momento solo il M5s ha le carte in regola per fronteggiare l’organizzata coalizione Torquato. Fuori dalla contesa, tutti gli altri.

Giuseppe Colamonaco – Le Cronache
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