Piedimonte, dopo 10 anni si rifarà la pavimentazione. Non era idonea, e noi paghiamo

NOCERA INFERIORE. Non solo l’isola pedonale di via Publio Sizio ma anche anche altri lavori in città, montano le polemiche per quella che è stata la stagione delle opere pubbliche a Nocera Inferiore.
Duecentomila euro sranno spesi dal Comune per risistemare a pavimentazione di via Vescovado e via Piccolomini d’Aragona.
Ma non erano stati rifatti una decina di anni fa, e ora c’è bisogno di reintervenire? Come articoli di stampa avevano sottolienato all’epoca, giunta del sindaco Romano, la scelta delle “mattonelle” non era idonea.

In queste strade, si parla di via Piccolomini d’Aragona e via Urbulana a Piedimonte, passano auto e anche qualche mezzo più pesante: come potessero resistere era un mistero.
E certamente non lo era per alcuni che avevano dubitato all’epoca ma all’ufficio tecnico si sperava forse in un miracolo.
E così ora si mette mano, e a farlo sono gli stessi dirigenti che all’epoca facero la leggerezza di impiantare questa pavimentazione. Ma questo offre la macchina comunale.

Speriamo che l’intervento di sostituzione dei lastroni di basolato a Piediomonte o la sistemazione di quelli di via Vescovado vado nel solco di un tempo di resistenza più lungo per evitare di spendere sempre soldi.
Sarà ristrutturato anche il parco giochi di via Domenico Rea e del vicino parcheggio con un finanziamento di 200mila euro.
Altri 350mila euro saranno impegnati per il recupero funzionale ed il prolungamento della lunghezza del percorso della salute fino al serbatoio dell’Ausino.

Le Cronache
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