Apprendiamo con sorpresa da una conferenza stampa, a cui non siamo stati invitati, che esiste un’inchiesta sull’Okdoriafest, che probabilmente riguarda esclusivamente le procedure comunali, visto che siamo totalmente estranei a questa vicenda, non avendo ricevuto alcun avviso o invito a comparire presso nessun organo della Magistratura. Anzi, l’organizzazione opera da sempre nel pieno rispetto delle norme così come attestato anche dall’Agenzia delle Entrate, che, in un controllo del 2012 fatto su segnalazione, ha lodato la nostra precisione.
Desideriamo confermare le dichiarazioni di disponibilità ricevute dal Sindaco, che sin dalle nostre prime riunioni (pubbliche e private), a partire dallo scorso gennaio, ha sempre sostenuto a parole la nostra Festa. Dobbiamo, però, tristemente attestare che al sostegno promesso non sono mai seguite azioni concrete, come poteva essere quella di comunicarci l’iter dei documenti e procedure da seguire a seguito della nostra richiesta del 22 aprile 2016, invece di farcela pervenire ad agosto.
Vogliamo anche rassicurare quanti ci accusano di volerci sottrarre al pagamento delle imposte: siamo ben consapevoli delle spese a cui andiamo incontro, dato che nella inusuale delibera ad hoc del 14 luglio si concedeva il patrocinio morale all’Okdoriafest “a condizione che non ci sia nessuna forma diretta o indiretta di contribuzione economica”. E noi, consci di questo, abbiamo continuato a lavorare e a definire programma e logistica della Festa.
Purtroppo, ad oggi 6 agosto, non sussistono ancora le condizioni per andare avanti, essendo subentrati (a sorpresa) troppi enti ed uffici a dover esprimere parere sulla Festa, la cui complessa organizzazione non può fondarsi su così tante variabili a pochi giorni dal suo inizio. Ringraziamo il Sindaco che ha dato la sua disponibilità di tecnico, ma l’associazione si avvale già di valenti professionisti e siamo certi che il primo cittadino ha questioni più importanti a cui dedicare il proprio tempo.