Nocera Inferiore: piano triennale per le opere pubbliche

filiera agroalimentareLa giunta comunale di Nocera Inferiore ha deliberato in data di venerdì 8 marzo il piano triennale delle opere pubbliche, primo provvedimento di programmazione dell’amministrazione Torquato.
Il Programma  Triennale delle Opere Pubbliche ed il relativo  Elenco Annuale 2013  individua una serie di obiettivi, campi di intervento  attraverso i quali  si intende razionalizzare  la strategia dell’Amministrazione  nel progetto di miglioramento complessivo  dello stato della città.

L’elenco delle opere programmate per l’anno 2013 è distinto in n. 9 obiettivi che sono i seguenti:

T- INFRASTRUTTURE URBANE
Q – QUALITA’  URBANA
U – MANUTENZIONI URGENTI
E- SVILUPPO ECONOMICO
R-  RIQUALIFICAZIONE AREE URBANE

P-INTERVENTI PATRIMONIO IMMOBILIARE

I- INFRASTRUTTURE A RETE , IMMATERIALI

– ATTREZZATURE

A- TUTELA AMBIENTE RIDUZIONE RISCHI

PS –  RISTRUTTURAZIONI EDIFICI SCUOLE

Trasversale agli obiettivi sopra indicati  è la scelta di  potenziare al meglio, compatibilmente con la scarsità delle risorse disponibili, gli interventi di MANUTENZIONE del territorio, per porre rimedio al degrado diffuso di ampie parti delle infrastrutture pubbliche, anche di quelle realizzate  in anni recenti. Tuttavia gli obiettivi sopra citati intendono rappresentare un indirizzo strategico  per l’azione dell’Amministrazione, oltre il presente elenco annuale, attraverso il potenziamento nel medio periodo della qualità e del numero  degli interventi per ciascuno degli obiettivi

Potenziata la manutenzione in molte strade e di molte parti del territorio. Ampliamento dell’isola ecologica.

Realizzazione di loculi cimiteriali.

Manutenzioni straordinarie di strade come via Cuomo, con rifacimento del ponte sull’Alveo Comune, spesso a rischio esondazione.

Riconsiderazione degli insediamenti dei Montevescovado.

Eliminazione dell’Area container di via Napoli.

Manutenzioni straordinarie dell’Alveo coperto Cavaiola.

Realizzazione collettore  fognario  aree Fosso Imperatore.

Non si tratta di un piano di opere pubbliche irrealistico o pindarico, come in molte amministrazioni comunali si è abituati a fare“, ha affermato il sindaco Torquato “Ma di un piano dimensionato sulle esigenze reali della città, compatto” “Ferme restando le valutazioni di fattibilità per progetti che vanno sbloccati, come quello di MontevescovadoE la cui realizzabilità non dipende solo dal Comune“.

Alla redazione è stata determinante l’opera dell’Assessore Amato oltre che dei gruppi di coalizione.

A tanto si è pervenuti anche dopo la decisione di abbattere mutui residui per circa il 45%, per ridurre l’indebitamento.

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