Insoddisfatti i pendolari della linea storica Napoli- Salerno, riguardo al terminal dei bus sostituitivi presso piazza Trieste e Trento. In una lunga lettera al sindaco di Nocera Inferiore, diverse le osservazioni mosse.
Questo l’inizio della missiva, a firma del presidente protempore del comitato pendolari, Antonluigi Villani: “Preg/mo Sindaco del Comune di Nocera Inferiore avv. Manlio Torquato, ho letto sull’ edizione di sabato 2 luglio u. s. de “La Città” che Lei avrebbe dichiarato di avere (riporto virgolettando il testo) “chiamato RFI per attrezzare l’area, cosa che dipende da Trenitalia. Mi hanno risposto che lo faranno la prossima settimana.”.
Se questa è la Sua posizione allora ha deciso di non decidere, delegando di fatto Trenitalia SPA e Rete Ferroviaria Italiana SPA.”
La richiesta è quella di un intervento del Primo Cittadino, a sostegno dei pendolari che stanno attraversando diversi disagi, nella lettera è scritto: “Solo Lei ha la potestà immediata, ed a costo zero per il Comune, di ridurre il disagio dei pendolari e degli utenti tutti riportando il terminal bus davanti alla Stazione Ferroviaria tra Piazza Trieste e Trento e la Chiesa di San Gioacchino all’incrocio con via Nicotera”.
Questi i punti sottoposti dai pendolari all’attenzione dell’amministrazione comunale e in particolare al sindaco: “Pertanto per i motivi espressi nelle precedenti e nell’attuale comunicazione in qualità di Presidente pro tempore del Comitato “Gruppo Pendolari Linea Storica Napoli Salerno” Le rinnovo accoratamente e convintamente 1) la richiesta in base all’aureo principio di autotutela della Pubblica Amministrazione di riportare il terminal bus nel precedente sito, e cioè dinanzi alla Stazione Ferroviaria tra Piazza Trieste e Trento e la Chiesa di San Gioacchino all’angolo con via Nicotera.
Le rinnovo altresì 2) la richiesta di emettere un ordinanza di durata temporanea che adibisca una parte di Piazza Trieste e Trento e/oppure una parte della Prima Traversa Ferrovia immediatamente a destra dell’uscita della Stazione ad esclusiva sosta dei bus i quali poi si recherebbero dinanzi alla Chiesa di San Gioacchino solo per far salire gli utenti.
Ed infine, e questa è la richiesta più importante di tutte, Le chiedo di continuare a vigilare unitamente ai Suoi colleghi Sindaci con particolare energia e costanza affinchè la linea storica sia veramente riaperta addì 17 luglio p.v.
So che Lei in qualità di Sindaco di una Città difficile è alle prese con tanti problemi e pertanto mi scuso per la benché motivata insistenza e La saluto cordialmente”.
Redazione