Impossibile poter definire il disagio che stanno attraversando i pendolari dell’agro nocerino – sarnese, un termine giusto per il servizio sostituito dovremmo inventarlo. Odissea, calvario, disservizio. Forse ci sono tutti.
Stamattina a Nocera Inferiore un episodio increscioso e paradossale. Il bus fermo alla stazione ha rifiutato di far salire dei viaggiatori, perché c’erano solo posti in piedi. Rabbia e protesta , non sono bastati a convincere l’autista. Anzi, lo stesso ha chiesto di rivolgersi alle ferrovie. Poi, il viaggio su un altro bus, ma all’altezza di Vietri accade un guasto, tutti fuori dal pullman alla ricerca di nuovi mezzi.
Intanto, tutto ciò si ripercuote sul lavoro, ritardi che non sempre possono essere giustificati. È necessario un intervento dall’alto, da chi gestisce il trasporto sostitutivo e dalle istituzioni preposte. I pendolari, gente che la mattina va al lavoro, meritano rispetto.