Personale della Squadra Anticrimine del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cava de’ Tirreni ha proceduto all’arresto di A. V. I., 23enne di nazionalità bulgara, domiciliata in Cava de’ Tirreni presso la “Comunità Famiglie di Nazareth” Villa Iris, in esecuzione del Decreto di Sospensione Cautelare, emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Salerno e scaturito in seguito alla segnalazione da parte dei poliziotti cavesi della violazione agli obblighi imposti dalla misura alternativa dell’ Affidamento in Prova al Servizio Sociale, a cui la straniera era sottoposta.
La straniera è stata condotta presso la casa circondariale di Salerno a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
Nel corso di un altro intervento, a seguito della segnalazione fatta al “113” per un reato di atti osceni in luogo pubblico, i poliziotti della Squadra Volante del Commissariato di Cava hanno accertato che uno straniero, dopo essere entrato in un negozio di abbigliamento ubicato sul corso Umberto I, con il pretesto di provare dei capi di abbigliamento, si recava nello spogliatoio e ne usciva completamente nudo masturbandosi alla presenza della giovane commessa.
L’immediata reazione della ragazza, che iniziava ad urlare attirando l’attenzione di altri commercianti, destabilizzava il giovane che rivestitosi frettolosamente si dava a precipitosa fuga.
I poliziotti hanno immediatamente attivato la ricerca dell’autore del reato e, dopo una minuziosa e attenta ricerca lungo le principali strade cittadine e nei luoghi di ritrovo giovanili di Cava de’ Tirreni, lo hanno rintracciato all’interno della locale stazione ferroviaria, identificandolo per I. M. pakistano di anni 27, e denunciandolo in stato di libertà per il reato di “Atti Osceni In Luogo Pubblico”.
Si segnala, infine, il positivo esito di una specifica attività info-investigativa per contrastare lo spaccio di droga, che ha consentito agli Agenti del Commissariato di Cava di fare irruzione presso l’abitazione del pregiudicato V.P. di anni 50, abitante in località Epitaffio, mentre era intento a confezionare singole dosi di “Cannabis Indica” da immettere sul mercato cavese destinato a giovani assuntori.
Nella circostanza sono stati sequestrati 44 grammi di sostanza stupefacente già divisa in dosi da gr. 2 cadauna, un bilancino di precisione per la pesa della stessa sostanza e materiale necessario per il confezionamento dello stupefacente, nonché danaro provento dall’ illecita attività.
V.P. è stato deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria per “detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente”.