La “Pasquetta Nocerina”, dal lodo Baldini ai giorni nostri

La “Pasquetta Nocerina”, cioè l’usanza di recarsi presso il Santuario di Santa Maria dei Miracoli a Montalbino, in dialetto “Ngopp Mont”, il lunedì ed il martedì d’Albis, risale a Carlo Baldini.

Baldini, arcivescovo di Sorrento e nativo di Nocera de’ Pagani, fu colui che decise, dopo vari litigi tra paganesi e nocerini, che i residenti di Pagani festeggiassero la pasquetta il lunedì in Albis, mentre i nocerini dovevano recarsi al santuario il giorno successivo (martedì d’albis) ed il resto della settimana in base alla classe sociale di appartenenza. Tale usanza esiste ancora oggi, anche se in tono minore. Gli scontri, prima di questa decisione, avvennero tra due Università di Nocera de’ Pagani, detta anche Nuceria Paganorum, cioè tra paganesi appartenenti a Nocera Sottana ( attuali comuni di Pagani, Sant’Egidio e Corbara) e nocerini di Nocera Soprana ( attualmente Nocera Superiore e Nocera Inferiore).

La civitas Nocera de’Pagani divisa in due dipartimenti, Soprana e Sottana, sempre grazie all’opera di Carlo Baldini, attraverso il “lodo Baldini”, era costituita in varie Università che, dopo il 1806, mutarono nei vari comuni come li conosciamo oggi. Il Santuario di Montalbino, fu elevato a tale rango (Santuario Diocesano Mariano) nel 1973, grazie al vescovo della diocesi Nocera de’ Pagani (oggi Nocera Inferiore – Sarno), Jolando Nuzzi. Vescovo pugliese, di Santeramo in Colle in provincia di Bari. Le sue spoglie sono sepolte nella chiesa madre della sua città natale.
Giuseppe Colamonaco

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