Cava. Arriva in ospedale e viene ricoverato in barella, odissea per un anziano

Una odissea quella di un anziano di 86 anni di Cava de’Tirreni, dopo il ricovero presso il nosocomio metelliano. Arrivato al pronto soccorso, il personale ha temporeggiato un bel pò prima di occuparsi di lui; trasportato lì in ambulanza, dopo essersi sentito male nella propria abitazione. A casa non dava segni di vita.

L’uomo con diabete e portatore di ossigeno, è stato ‘parcheggiato” su di una barella, lasciato senza cuscini e coperte: i familiari hanno dovuto provvedervi, portandole da casa. Ma l’odissea continua, l’anziano rimane per ore senza bere e mangiare. Assistito dalla sola presenza dei parenti che, con pazienza ed educazione, hanno atteso molte ore, circa 12, senza che nessuno si degnasse di fare nulla.

L’86enne, dalle 5:30 di ieri, l’unica assistenza che ha ricevuto è stata quella del personale del 118, impeccabile nel soccorso.
Resta l’amarezza di tutta la vicenda e dei familiari, che hanno dovuto scontrarsi con l’apatia del personale in servizio ed un nosocomio molto sporco.

Redazione
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