Al Polo oncologico nuova opportunità terapeutica per Tumori inoperabili: l’ Elettrochemioterapia (Ect).
Il polo oncologico è stato scelto dalla ditta produttrice per l’elevato numero di pazienti trattati con successo con tecniche miniinvasive. Viene adoperata da oltre due anni presso il Polo oncologico di Pagani. Si tratta di una opportunità terapeutica per il trattamento locale di neoplasie solide non operabili: l’ Elettrochemioterapia (Ect).
Presso la Divisione di Chirurgia oncologica, negli ultimi 24 mesi sono stati trattati con resezione chirurgica e/o con termoablazione oltre 250 pazienti con tumori del fegato . Tuttavia, nei pazienti con malattia molto avanzata spesso non è possibile l’intervento chirurgico né la termoablazione né la chemioterapia. L’Ect è efficace, e priva di effetti indesiderati, nel trattamento di questi pazienti.
Il plesso di Pagani, pur di recente istituzione, per l’elevato numero di pazienti con tumori del fegato trattati con successo, ha già dimostrato il radicamento sul territorio come Polo oncologico della Asl di Salerno. Il dottor Luciano Tarantino, ̀responsabile della Unità di Epatologia interventistica presso la Divisione di Chirurgia oncologica, guidata dal dottor Aurelio Nasto, del Po “A. Tortora”.
Il Dr. Tarantino è considerato uno dei maggiori esperti in Italia e in Europa nel trattamento mininvasivo non chirurgico sotto guida ecografica dei tumori del fegato. Per tale ragione, la ditta produttrice dell’apparecchiatura per Ect (Cliniporator Tm) ha offerto a titolo gratuito 20 dispositivi per il trattamento di Ect di tumori di fegato e pancreas. La ditta Igea (interessata alla futura diffusione di questa tecnologia in campo operativo oncologico) ha deciso, dunque, di “investire” sul polo oncologico salernitano, questo perchè l’utilizzo dell’Ect richiede elevata esperienza nelle porcedure di Ecografia Interventistica intraoperatoria e in mani poco esperte, potrebbe risultare impropriamente inefficace.
Oltre che presso la Divisione di Chirurgia oncologica dell’ospedale di Pagani, attualmente una apparecchiatura per Ect è presente nei più importanti Istituti a carattere oncologico italiani e europei come il “Goustave Roussy” di Parigi, la “Fondazione Pascale” di Napoli, l’Ieo e l’Int di Milano, il “Regina Elena” di Roma.
Ada Valenziani – Le Cronache del Salernitano