Fervono le attività del team granata che anche durante le festività natalizie ha lavorato per concretizzare altre due operazioni di mercato accaparrandosi due importanti figure che completano una rosa di ragazzi che sta dando la migliore prova di sé. Sono Mario Ramaglia e Giovanni Nappo. Ramaglia, classe 1989 di Napoli, piede destro attaccante è partito con la S.S.C. Napoli ha poi maturato un curriculum di tutto rispetto in varie squadre del sud e con il Mendrisio, squadra svizzera. Giovanni Nappo è un centrocampista classe 1996 la cui presenza nel Fondi è stata un ottimo biglietto di presentazione ottimamente valutato dalla società normanna durante le fasi dell’ingaggio. Compiacimento e soddisfazione da parte del binomio Spezzaferri-Orabona.
Il nostro direttore sportivo entusiasta dichiara: Ora è presente in squadra una triade di attaccanti centrali, divenuta lacunosa alla partenza di Maggio, formata da Djallo e Guillari, che stanno incidendo in modo deciso in questa stagione, e completata dal nuovo venuto Ramaglia che dunque va a chiudere in modo esaustivo la nostra idea di gioco. Su Nappo avevamo messo gli occhi già in estate, lo conosciamo e lo apprezziamo come persona e come giocatore nonostante la sua giovane età ha già giocato in serie D con il Fondi, è dunque un calciatore di grande affidabilità e da cui ci aspettiamo molto.
Il presidente Spezzaferri va oltre il dato calcistico e sottolinea il dato umano che ruota intorno a questi ragazzi così giovani ma con tanta abnegazione e determinazione affermando che alla base del progetto granata c’è, oltre al dato tecnico e professionale, la bontà del gruppo e la facoltà di coesione e questi due ragazzi sono stati scelti anche in base alle loro capacità di integrarsi, capacità che non hanno disatteso le aspettative essendosi infatti subito amalgamati al gruppo già profondamente compatto ed essendo stati anche dal gruppo ben accolti con l’entusiasmo dovuto. Un gruppo dunque che si conferma foriero di importanti valori, umiltà, sacrificio, abnegazione e amicizia. Il presidente conclude dando loro il benvenuto e augurando loro un forte in bocca al lupo.