In questi giorni il personale della Polizia di Stato della Sezione Volanti, insieme a personale della Polizia Locale di Salerno, ha svolto uno specifico e programmato intervento in località Cernicchiara di Salerno, per risolvere una situazione problematica, segnalata da diversi cittadini residenti in zona, preoccupati dall’insediamento abitativo di fortuna di persone senza fissa dimora.
L’intervento s’inserisce in un più ampio programma di controllo del territorio attivo anche in altre zone della città, tra cui Piazza Vittorio Veneto e zone limitrofe alla stazione ferroviaria, notoriamente interessate dalla presenza di nomadi, stranieri non regolari, barboni e persone senza fissa dimora, spesso in stato di ebbrezza alcolica e che, in alcune circostanze, hanno creato problemi per la pubblica sicurezza.
I rappresentanti delle forze dell’ordine hanno fatto irruzione, alle prime luci dell’alba, presso due casolari (tipo baracche) abbandonati in Via Risorgimento, località Cernicchiara, ubicati presso le dismesse cave di pietra, trovando al loro interno una comunità di nomadi di etnia romena composta da 10 persone, sei uomini e quattro donne, tutti maggiorenni e di fascia d’età dai 18 ai 57 anni, tra cui una coppia di coniugi.
Gli stranieri, accampati nei due casolari in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, dormivano su letti di fortuna e si servivano di mobili e suppellettili che sono stati sequestrati e saranno rimossi a cura del personale della Polizia Locale.
I dieci romeni, alcuni dei quali già noti alle forze dell’ordine per diversi precedenti reati commessi, sono stati tutti identificati ed allontanati dal luogo. Nei confronti di due di loro, A. N., di anni 37 e R. G., di anni 48, entrambi di sesso maschile, i poliziotti hanno proposto alle Autorità competenti il provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale in quanto ritenuti pericolosi, a causa dei loro precedenti penali, per la sicurezza pubblica.