A guardarle così, minute e delicate, non si direbbe ma una volta sul palco Giovanna Falco e Giusy Luana Lombardi mostrano un’energia straordinaria, voci intense e raffinate, e grandi capacità artistiche.
E proprio grazie a queste loro doti, ieri sono riusciute ad entusiasmare ed emozionare il pubblico presente in sala sulle musiche di Delibes, Gounod, Villa-Lobos e Verdi.
Si è concluso, infatti, con un ennesimo interminabile applauso l’appuntamento di sabato 12 gennaio 2013 con il “Concerto di Capodanno” inserito all’interno del programma della IV Stagione Concertistica “L’universo Suona” che ha visto esibirsi (presso la sala Mario Ferrante del Circolo Unione di Pagani ) l’orchestra sinfonica “Ensemble Contemporaneo”.
Classici della musica, dotati di una bellezza immortale e di un corredo emozionale sempre attuale, un repertorio di grandi opere nazionali ed internazionali (passando da “La Traviata” di Giuseppe Verdi ai celebri valzer di Johan Strauss) hanno provocato un’autentica ovazione e la richiesta di un bis, eseguito dal soprano Giovanna Falco ed il tenore Achille Del Giudice, giovane dalla potenza vocale ed eleganza nelle esecuzioni, con il “Libiamo nei lieti calici”.
Il concerto, diretto dallo stimato maestro Giulio Marazia, ha attirato appassionati e semplici curiosi da ogni dove che hanno affollato la sala e si sono dimostrati entusiasti dell’evento e degli artisti (dai solisti ai componenti dell’orchestra) che si sono esibiti con grande talento, mettendo in evidenza la loro dedizione per la musica ed arrivando ad inebriare piacevolmente l’animo degli ascoltatori.
Così, forti applausi hanno fatto seguito al “Valses nobles et sentimentales” n.1 e n.7 di Maurice Ravel, seguito dai “Viens, Mallika, les lianes en fleurs…”di Charles Gounod, il “Bachianas Brasileiras” n.5 di Heitor Villa-Lobos, “i “Questa o Quella per me pari sono”, “Dei miei bollenti spiriti” e “Libiamo nei lieti calici” di Giuseppe Verdi, per poi passare al celibri valzer “Die Fledermaus”, “Fruhlingsstimmen” e “An der schoen Blauen Donau” di Johann Strauss.
Come chicca finale, la coinvolgente “Radetsky March” ( di Johann Strauss padre) che ha visto i presenti battere le mani a ritmo di musica durante l’esecuzione del pezzo.
“Abbiamo instaurato un bellissimo rapporto con il pubblico fin da subito” ha dichiarato il direttore d’orchestra Giulio Marazia “ Il repertorio che abbiamo proposto per il Concerto di Capodanno è stato di gran rilievo, e colleghi e professionisti hanno lavorato come sempre con grande competenza. Sono soddisfatto e felice che le persone in sala abbiano apprezzato”.
Orgoglioso della serata anche il Presidente del Circolo Unione Pagani, dott. Luigi De Prisco, che da ormai quattro anni può avvalersi della preziosa collaborazione dell’” Ensemble Contemporaneo” per dare nuova linfa al territorio.
“Abbiamo rilanciato il sodalizio della cultura e del sociale perchè la nostra città lo merita. Il nostro desiderio è quello di avvicinare i cittadini non solo di Pagani ma anche dei Comuni limitrofi all’arte, che sia musicale o teatrale, proponendo in un anno anche 12 spettacoli.”
A tal proposito, dal 20 gennaio fino al 24 marzo 2013 partirà la V rassegna del teatro amatoriale “Città di Pagani” che vedrà esibirsi presso lo stesso circolo le compagnie di Luna Nova, Gli amici del Signor G., Teatro dei Dioscuri, L’Eclissi, Pro Loco in Scena, Il Piccolo teatro al Borgo e La Quarta scena sotto la direzione organizzativa della dott.ssa Stella Longobucco e di quella artistica dell’ing. Francesco Cesareo.
Enrica Granato per RTA LIVE